Studi recenti hanno dimostrato che il 54% dei giovani non usa mai il Profilattico e un adolescente su tre soffre di malattie, più o meno gravi, ai genitali.

Inoltre, da due studi pilota condotti su mille alunni delle superiori in cinque regioni italiane è risultato che il 40% dei giovani, pur sapendo di doversi sottoporre a una visita medica, si è presentato senza essersi lavato.

Gli andrologi hanno commentato questo episodio come normale nella fase che precede la pubertà ma come “campanello d’allarme” durante l’adolescenza.

Ecco 10 Consigli per vivere il sesso in modo Responsabile

  1. Avere cura di se stessi. Per fare questo è importante imparare a conoscere il proprio corpo (non solo visivamente ma anche tecnicamente) e ad accettarlo, ma soprattutto ad amarlo.
  2. Per prevenire fastidiosi disturbi è necessario anche condurre uno stile di vita adeguato: seguire corrette regole alimentari, evitare le droghe e limitare il consumo d’alcol (abbassano i livelli di testosterone). Occhio anche alla bilancia: sovrappeso e obesità sono controindicati per la salute e per il sesso.
  3. Stop alle sigarette. Fumare riduce le performance sessuali: basta una sigaretta per diminuire del 30% il flusso arterioso per 2-3 ore e del 70% la produzione di nitrossido, la molecola che fa scattare l’erezione.
  4. Praticare un’attività fisica regolare: basta anche una passeggiata di mezz’ora ogni giorno.
  5. Adottare un sano comportamento sessuale basato sul rispetto verso se stessi e verso gli altri e sulla contraccezione.
  6. Più sicurezza sul lavoro: alcune sostanze come estrogeni, solventi, pesticidi, onde elettromagnetiche, stress, possono provocare danni alla funzione sessuale e riproduttiva.
  7. Cominciare i controlli medici e specialistici fin dall’infanzia.
  8. Anche in età adulta è bene sottoporsi a una visita andrologica: il 13% degli uomini ha problemi di erezione e il 30% di eiaculazione precoce.
  9. Sottoporsi a una visita andrologica anche nella terza età.
  10. Spesso gli uomini sono restii a richiedere una visita dall’andrologo. Niente di più sbagliato: questo medico deve rappresentare quello che il ginecologo rappresenta per le donne.