Ormai da tempo, Aurora Ramazzotti si pone a sostegno della lotta contro i tabù sul piacere sessuale femminile, troppo spesso sottovalutato, demonizzato e giudicato di poca importanza rispetto a quello maschile. Vogliamo riportare, in poche righe, il suo parere su un’educazione sessuale consapevole che porti al sostegno del piacere erotico delle donne.
Aurora Ramazzotti una delle più conosciute influencer dal pensiero positivo, ironico e scanzonato si propone di affrontare le tematiche sulla sessualità femminile facendo leva sulla semplicità e leggerezza del discorso. Gli argomenti trattati sul suo canale Instagram non temono i tabù sul piacere erotico delle donne, tanto da affrontare, nella pubblica piazza dei social, temi come sex toys e confessioni sul mondo dell’autoerotismo.
Aurora Ramazzotti e il tragicomico racconto dal treno
Così, attraverso il canale dei social media, Aurora Ramazzotti raggiunge i suoi fan, scherzando con loro, affrontando tantissime domande, elargendo qualche consiglio su amici, fidanzati e vita sessuale.
Un ultimo argomento hot, affrontato dalla giovane influencer, è centrato proprio su un racconto tragicomico durante uno dei suoi numerosi viaggi in treno.
“Lui che le sfrega le labbra pensando di beccare il clito” questa è proprio la situazione descritta da Aurora con tratti buffi e imbarazzanti. Una classica situazione in cui, almeno una volta nella vita, una donna si è trovata: “Okay, fa ridere, ma se poi non gli dici dove sta sbagliando hai più colpe tu di lui che è solo vittima di essersi addormentato durante la classe di anatomia”.
ma è davvero così naturale e spontaneo, per una donna, parlare di ciò che le da piacere e come desidera il piacere dal proprio partner? Nì, procede dicendo Aurora:
“Non abbiate paura di parlare, indicare, segnare cosa vi piace, perché così facendo aiuterete la prossima amica e contribuirete a un mondo sessualmente migliore”.
Affrontare con tanta leggerezza il tema del piacere sessuale femminile risulta, ancora oggi, realmente complesso e imbarazzante. Per secoli noi donne abbiamo temuto di aprirci ed esplorare il nostro piacere, comunicare in maniera trasparente e diretta i nostri bisogni sessuali.
E la sessualità femminile è sempre stata interpretata in maniera distorta, all’interno della società, persino sui libri e all’interno dell’industria pornografica, come oggetto puramente secondario al piacere sessuale maschile. Rimane quindi l’ostacolo di riuscire a sciogliere i tabù che da anni e anni imprigionano le nostre credenze sulla libertà sessuale femminile, in maniera da ammettere innanzitutto a noi stesse che il nostro piacere è altrettanto importante e valido di quello maschile.