Se durante la stimolazione del punto G o meglio, dell’area CUV si avverte un “fastidioso” stimolo all’uretra. Come un incontrollato desiderio di urinare, è probabile essere vicine… a cosa? Naturalmente all’eiaculazione femminile.

Squirting: come eiaculare con la stimolazione del punto G

Lo squirting è per le donne un po come l’Isola che non c’è, per raggiungerlo occorre: rilassarsi, eccitarsi e “volare” tra le nuvole. Lo squirting o eiaculazione femminile è infatti un fenomeno in cui è la donna ad emettere un fluido simile allo sperma maschile. Tutto questo avviene dopo aver stimolato il Pungo G o area CUV.

Proprio per il fatto che la maggioranza delle donne non è ancora in grado di eiaculare, lo squirting e sovente confuso con la fuoriuscita di urina. In realtà, il liquido eaiculato è prodotto dai reni, stoccato nella vescica ed infine fuoriesce dall’uretra ma si differenzia dall’urina perchè più diluito, più simile all’acqua.

Lo squirting, ad oggi, rimane ugualmente un fenomeno poco conosciuto proprio per il fatto che statisticamente sono poche le donne  in grado di rilassarsi, lasciarsi andare e liberarsi.

Il termine “liberare” è adatto a descrivere la sensazione pschica provata, dopo aver eiaculato. Solo dopo un adeguata stimolazione del punto G, il fastidio all’uretra si trasforma in piacere e senso di abbandono a piacevoli sensazioni. Da lì allo squirting, il passo è realmente breve.

Molte donne temono che al proprio partner possa dar fastidio. In realtà è solo questione di intesa sessuale. Quando i due partner raggiungono un feeling, è più facile soprattutto per la donna lasciarsi andare e liberare il piacere che deriva dall’eiaculazione femminile.