Iniziativa in Gran Bretagna rivolta soprattutto ai giovani. Foto di ragazzi con frasi di avvertimento: «Sono pronto a infettarti»
LONDRA – Dopo la campagna choc contro il fumo che mostrava chiaramente i tragici effetti provocati dal tabacco con il passare degli anni, il governo inglese propone una nuova singolare iniziativa di pubblicità sociale: una nuova campagna a favore del sesso protetto e sicuro andrà in onda in questi giorni sulle tv nazionali e sarà pubblicizzata sui giornali e sulle radio più importanti del Regno Unito
INIZIATIVA – L’iniziativa è rivolta soprattutto ai giovani tra i 18 e i 24 anni. In un recente sondaggio nazionale il ministero della Salute ha appurato che solo il 20% usa condom e dichiara di fare sesso protetto. La maggior parte dei giovani sembra ignorante in materia perché crede che l’unica vera malattia che si può contrarre da rapporti sessuali sia l’Aids. Il governo spenderà circa 4 milioni di sterline per promuovere questa campagna pubblicitaria
RECLAME – Nella réclame compariranno diversi giovani in mutande sulle quali vi è scritto frasi del tipo “Io ho la gonorrea” oppure “Sono pronto a infettarti con una malattia sessuale” e così via di seguito. Successivamente compare un’immagine di preservativi e una voce e una scritta che recita fuori campo: «Il condom è l’unico indumento necessario». Inoltre la pubblicità invita i giovani a fare il test Sti (sexually transmitted infections) per scoprire se sono portatori di malattie infettive. Il ministro della Salute inglese Caroline Flint afferma: «Promuovere la salute sessuale della nazione è una priorità del Governo e far conoscere ai giovani le cliniche dove possono effettuare test sulle malattie infettive è un dovere.
Purtroppo alcune malattie come la clamidia sono aumentate sensibilmente tra i giovani che hanno un’età tra i 18 e 24 anni ed è giusto, attraverso un messaggio forte, invitarli a prevenire le malattie. Non incoraggiamo la promiscuità, ma diciamo chiaramente una cosa: il sesso senza preservativo è un rischio serio».
DELUSIONE – Deborah Jack, dirigente del “National Aids Trust” si dichiara soddisfatta della campagna, ma dice: «Quattro milioni di sterline per una campagna pubblicitaria che durerà pochi mesi e che interessa la maggior parte dei nostri giovani è davvero poco. Il governo aveva promesso di puntare veramente sulla promozione del sesso sicuro e aveva dichiarato che avrebbe speso 50 milioni di sterline in tre anni. E’ vitale per le future generazioni che il governo torni sui suoi passi e mantenga la promessa di una campagna contro le malattie sessuali lunga e duratura».