La vittoria nella lotta contro l’Aids in Malesia passa per l’installazione dei distributori automatici di profilattici. È quanto sostiene il ministro della Salute Pubblica, Datuk Micheal Manyn.
Secondo il politico del paese asiatico le macchinette non rappresenterebbero una forma di incoraggiamento al sesso libero, bensì uno strumento per proteggere sé stessi e gli altri dall’infezione. Ciò perché molte persone, pur essendo consapevoli dei rischi connessi ai rapporti sessuali con partner diversi, ancora si vergognano di acquistare i preservativi in farmacia o nei supermarket.
«Con i distributori automatici la gente non deve far altro che inserire una moneta e attendere che venga fuori il condom», ha spiegato Manyn, il quale ha poi manifestato il proprio scetticismo in merito alla libera distribuzione di profilattici. Questo sistema, già adottato in molti paesi, non sarebbe attuabile in Malesia, dove sono in tanti a rifiutarsi di riconoscere l’esistenza di un problema Aids. «Da noi Hiv e Aids sono ancora argomenti tabù. Dobbiamo smetterla di considerarli tali e deciderci a discuterne apertamente».