A chiunque fosse interessato ad una vacanza alternativa, proponiamo l’Islanda presso il museo del pene. Ad Húsavíkurbær, nella parte settentrionale dell’Islanda, risiede il Museo Fallologico Islandese (Icelandic Phallological Museum).

Aperto dal 1997, è gestito da Sigurdur Hjartarson (nella foto col pene di elefante), che racconta di aver scoperto questa passione quando, 24 anni fa, gli fu regalato l’ organo riproduttivo di un toro.

Ad oggi il museo include 261 peni di ben 90 specie animali, da quello di 1 metro e 70 di un capodoglio a quello di 2 millimetri (e che per vedere viene fornita una lente) di un criceto. Il museo inoltre ha ricevuto in donazione con tanto di certificato legale, ben 4 esemplari appartenenti all’homo Sapiens.

Oltre a questa sezione biologica, il museo vanta anche una collezione di circa 300 resti artistici e altri utensili rudimentali relativi al tema del museo.

Il museo è aperto ogni giorno a partire dal 20 maggio fino al 10 di settembre dalle ore 12 alle 18.

L’ ultima estate, è stato visitato da ben 6000 persone (di cui il 60% donne).

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