Se non segui serie come Broad City o non hai mai esplorato i lati più curiosi della sessualità online, potresti non aver ancora sentito parlare di pegging. Eppure, questa pratica è sempre più presente nelle camere da letto di molte coppie eterosessuali, incuriosite dall’idea di capovolgere i ruoli e provare qualcosa di nuovo, stimolante e decisamente fuori dagli schemi.

Ma cos’è davvero il pegging? E perché sta conquistando così tante persone?

Cos’è il pegging? Perché se ne parla tanto?

Il pegging è una pratica sessuale in cui una donna penetra il partner maschile utilizzando un dildo con imbracatura (strap-on). A prescindere dal genere, può anche riferirsi più in generale all’uso di un sex toy anale indossabile per stimolare il partner in posizione passiva.

A renderlo così interessante per molte coppie è il mix tra erotismo, fiducia e rottura dei ruoli tradizionali: lui si apre alla possibilità di ricevere, lei assume il controllo. Non è solo un cambio fisico, ma anche mentale. Non a caso il sessuologo americano Charlie Glickman ha definito il pegging come una “scoperta speciale” che può cambiare la percezione stessa del sesso.

Perché piace (molto) anche agli uomini?

Sì, perché al di là del ribaltamento di ruoli, il pegging coinvolge una zona erogena maschile spesso ignorata: la prostata, o P-spot. Si trova a pochi centimetri all’interno dell’ano ed è responsabile di sensazioni molto intense, che in alcuni casi possono portare anche all’orgasmo senza stimolazione del pene.

Non si tratta solo di “dominazione” o fantasie BDSM: il pegging può essere tenero, giocoso, emozionante. È un modo per ampliare l’esperienza sessuale della coppia, togliendo di mezzo pregiudizi e cliché sulla mascolinità.

Approcciarsi al Pegging: Come iniziare con rispetto e piacere:

Come ogni pratica che coinvolge il sesso anale, il pegging richiede cura, pazienza e comunicazione. Ecco qualche consiglio utile:

  • Riscaldamento: iniziate con un dito, poi un piccolo plug. Il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi.
  • Lubrificante a volontà: è essenziale per rendere tutto più scorrevole e confortevole.
  • Pulizia e igiene: sempre. Un clistere leggero può aiutare, così come lavare bene i sex toys (o usare un preservativo sul dildo).
  • Scegliere la posizione giusta: il “doggy style” è una buona opzione per cominciare, ma sperimentate ciò che vi fa sentire più a vostro agio.
  • Comunicare sempre: fermarsi se qualcosa non va, parlare, ridere, capire insieme cosa funziona.

I sex toys giusti per cominciare

Il mercato è letteralmente esploso: solo nell’ultimo anno, la vendita di sex toys online è cresciuta del 300%. Tra dildo realistici, vibratori anali, imbracature morbide e massaggiatori prostatici, le opzioni sono infinite.

Il consiglio? Scegliete insieme. Fate shopping online come fareste per una vacanza o una cena romantica. È un gioco, un rituale, un modo per creare complicità.

Pegging è anche e soprattutto connessione

Secondo Glickman, una delle vere rivoluzioni del pegging è che aiuta a sviluppare empatia sessuale: lui prova il piacere della ricezione, lei quello del controllo. Ma soprattutto, entrambi imparano a fidarsi e lasciarsi guidare.

Non si tratta di imitare ruoli predefiniti, ma di trovare un linguaggio unico di intimità e piacere. Il pegging, se vissuto con rispetto e curiosità, può diventare un viaggio sensuale davvero potente.

Vuoi provare il pegging ma non sai da dove iniziare?
Parlane con il tuo partner. Esplora i vostri desideri, datevi tempo, fate qualche ricerca insieme. E se volete, scriveteci nei commenti: anonimato garantito, curiosità incoraggiata.