Si raduneranno a luglio 2019, da 150 nazioni del mondo (compresa l’Italia) per il World Scout Jamboree. E riceveranno, tutti quanti, preservativi gratuiti, come previsto dalle norme sanitarie internazionali e del posto.
Saranno in 50.000, gli scout di età compresa tra i 14 e i 18 anni provenienti da tutto il pianeta che si incontreranno in West Virginia per il tradizionale jamboree (letteralmente “marmellata di ragazzi”) tra il 22 luglio e il 9 agosto 2019, per celebrare lo scoutismo e la fratellanza tra tutti i popoli.
E qui, perché lo dice la legge sanitaria, riceveranno preservativi e istruzioni precise su come usarli. Senza alcun pudore, senza alcuna ritrosia, saranno invitati a presiedere a lezioni di prevenzione e affettività.
I componenti del World Organization of the Scout Movement (Wosm), organizzatore dell’evento, stanno inoltre preoccupandosi di selezionare volontari single che desiderino avere più tempo libero degli altri per “incontrarsi e mescolarsi”. Ai minori fornire spazi galanti appuntamenti informali sotto le stelle.

Preservativi gratuiti ai minori. La reazione degli Usa

L’iniziativa ha fatto attorcigliare più di qualche budella, essendo gli scout di solida derivazione cattolica. Negli Usa sono forti le prese di posizione da parte dei gruppi pro life e dei difensori della famiglia, che ritengono l’idea di distribuire profilattici gratuiti ai minori in un campo scout un incentivo al sesso libero tra i minori.

Preservativi gratuiti ai minori. La reazione dell’Italia

Dall’Italia partiranno un migliaio di giovani appartenenti ai gruppi scouts Agesci e Cngei, ma nessuno di loro si è ancora espresso sulla questione dei profilattici gratuiti ai minori. Mentre in Usa l’aver abbracciato una ideologia gender e mostrato apertura nei confronti delle tematiche sessuali ha fatto si che i gruppi scout perdessero iscritti e iniziassero a soffrire dell’ostilità della chiesa, l’Italia non ha ancora preso posizione. In tanti però si augurano già che il momento di condivisione, al rientro dall’esperienza in Usa non contenga scene troppo lontane dalla ‘morale scout’.