Amori gay. I rapporti tra uomini dello stesso sesso, soprattutto tra giovani adolescenti, aumentano notevolmente, o per lo meno oggi hanno maggiore evidenza. Sembra quindi fondamentale spiegare perché l’uso di preservativi resistenti diventa importantissimo nel sesso tra gay.

I tempi sono cambiati e la paura di dire certe cose forse non esiste più. La tv, i social network e il film porno in parte ci aiutano a superare tabù del sesso che riguardano sia gli etero che gli omosessuali. Per questo parlare di sesso anale e omosessualità diventa più un’esigenza che uno “scandalo”. E allora, niente più segreti. Agli uomini piace tanto, certo, sia che il ruolo sia attivo sia che passivo.

Anal sex: il consiglio migliore per rendere la penetrazione piacevole e sicura

In gergo gay viene definito effetto “togo” o “pinguino”. È il dilemma più diffuso quando si pensa a “entrare lì dietro”. Niente paura, l’ano è misterioso e di certo non è la parte più pulita del nostro corpo, ma è anche vero che il retto non contiene di per sé feci ma è il canale di passaggio collegato all’intestino. Arriva subito il primo più grande consiglio per evitare di trovare feci sul pene durante la penetrazione anale, ovvero prendersi cura della propria alimentazione.

Il secondo prezioso consiglio per un rapporto anale piacevole e sicuro è di scegliere preservativi adatti, resistenti o ultra resistenti studiati per quei rapporti più forti.

Preservativi resistenti per il sesso anale: perché usarli e quali sono i più richiesti per rapporti omosessuali

Le più grandi aziende produttrici di condom, come Durex e Control, hanno studiato i migliori prodotti di prevenzione sessuale pensati per tutti i tipi di rapporti. Tra i più gettonati ci sono i preservativi resistenti Durex Defendor, con una lubrificazione più alta rispetto a un normale preservativo e con uno spessore adatto a penetrazioni e movimenti più strong.

Preservativi Resistenti Durex

Durex Defensor: Profilattici resistenti con forma Easy-On per rapporti intensi

I rapporti tra uomini omosessuali sempre più diffusi hanno oggi la possibilità di affidarsi a profilattici resistenti di altissima qualità. Chi preferisce Control, per esempio, può optare per i Preservativi ultra resistenti Control Forte, anatomici e con uno spessore maggiorato, ideati per garantire sensibilità durante il rapporto. Da oggi non hai più scuse!

Preservativi Resistenti Control Forte

Preservativi resistenti Control Forte per la massima sicurezza

Nella lista dei profilattici ideali per il sesso anale, non può mancare Pasante, brand più venduto in Inghilterra che propone una confezione conveniente con 144 preservativi resistenti ed extralubrificati: sono i Pasante Extra, anche questi pensati per esaltare al massimo il godimento di entrambi i partner e per rendere l’atto sicuro e super soddisfacente. La domanda è sempre una: perché rischiare?

Preservativi Resistenti Pasante Forte

Pasante Extra Safe: puntano al comfort e alla sicurezza. Anche in versioni da 3 e 12 pezzi

Amore Gay: alcuni studi sui rapporti tra uomini dello stesso sesso ci fanno capire perché è importante fare sesso sicuro con preservativi resistenti

L’ultima indagine che parla del numero di coppie omosessuali in Italia lo ha fatto l’Istat: è il rapporto “La popolazione omosessuale in Italia” in riferimento all’anno 2011. Secondo la ricerca, “circa un milione di persone si è dichiarato omosessuale o bisessuale, più tra gli uomini, i giovani e nell’Italia Centrale. Altri due milioni circa hanno dichiarato di aver sperimentato nella propria vita l’innamoramento o i rapporti sessuali o l’attrazione sessuale per persone dello stesso sesso”.

Parliamo quindi di un totale di 7.513 coppie gay, ma lo stesso Istat sottolinea che questi numeri “non possono essere considerati come indicativi della effettiva consistenza della popolazione omosessuale in Italia”. Chi ricorda il celebre studio Kinsey? Questo stimò la popolazione omosessuale globale in un 10%. Venne fuori che l’identità sessuale può cambiare nel corso della vita e che il comportamento sessuale può essere compreso sia come contatto fisico sia come fenomeno psicologico (desiderio, attrazione sessuale, fantasia).

Non molto tempo fa l’associazione nazionale Arcigay, sul sito Gay.it, ha dichiarato che avere una inchiesta attendibile sul territorio nazionale ci aiuta a “capire come è composta la minoranza LGBT italiana, la sua consistenza ma anche la distribuzione territoriale, l’esistenza o meno di punti di criticità, le esigenze rispetto alla non discriminazione, alla genitorialità e molto altro ancora”. Questo significa che i rapporti gay aumentano e che, a prescindere dal comportamento sessuale e dalle scelte di ognuno di noi, in un mondo bombardato da informazioni spesso non corrette, è una priorità parlare di sesso sicuro e fare chiarezza sul sesso anale e su come questo può davvero essere una pratica interessante e gradevole, SEMPRE!