I sensi di colpa ti attanagliano? Non sai se è giusto o meno? Non sai se dirglielo?  

Se senti il desiderio ma anche la necessità di toccarti e provare piacere, niente ansia, sei normalissima. Anzi, oserei dire che sei un esempio!

L’autoerotismo è importante tanto quanto il sesso di coppia. 

Sento dire da molte donne che l’autoerotismo cessa nel momento in cui ci si fidanza, perché? La risposta, con tono tra il sarcastico e il sorpreso, è: “A cosa ti serve masturbarti se hai il fidanzato?”. Beh lui mi serve sicuramente ma mi serve anche provare piacere come e quando voglio io. Perché mie care la verità è proprio questa: la masturbazione non serve solo in mancanza di un vero pene, serve sempre.

Su internet è pieno di articoli che spiegano perché la masturbazione è importante, il problema è che non dicono quanto lo sia anche se si è impegnati.

Darsi piacere, concedersi un orgasmo, è amore verso se stesse. È conoscenza. È togliersi uno sfizio, una voglia. È passare il tempo. È sperimentare, scoprire il proprio corpo e e superare i limiti del piacere.

Il fidanzato non conosce alla perfezione quello che piace, non può replicare perfettamente ciò che noi facciamo quando ci masturbiamo. Possiamo spiegarglielo, fargli un disegno o un tutorial, accompagnarlo, ma non sarà mai la stessa cosa. E non c’è nulla di male. È normale che sia così. Ma perché accontentarsi del sesso da fidanzate?

Senza denigrare partner e pene, in totale onestà, non è possibile usare il loro corpo e il loro membro come il nostro vibratore personale. E le sue dita non sono le nostre. Questo non vuol dire che la masturbazione sia più eccitante e soddisfacente del sesso. Non voglio dire questo. Ma sono due cose da considerare separatamente.

Masturbazione: via i dubbi e i sensi di colpa

Il sesso regala emozioni, specialmente se lo si fa con la persona amata. Il calore del corpo del partner, il kamasutra, farlo in posti assurdi, i preliminari, la scoperta di cose nuove. Sono tutti momenti impagabili e insostituibili. Però lo è anche masturbarsi. Senza di essa molte donne non saprebbero nemmeno dove si trova il clitoride e come provare piacere. La masturbazione serve a scaricare la tensione, serve nei momenti di “magra”, serve per sperimentare e conoscere nuove zone erogene, serve a scoprire l’orgasmo.

L’autoerotismo aiuta a tirar fuori le emozioni, a riconoscere i periodi di crisi e i periodi di spensieratezza. L’orgasmo abbatte muri e alleggerisce l’animo. Anche se dura per pochi minuti, masturbarsi evidenzia debolezze, sentimenti celati, emozioni e angosce. Subito dopo l’orgasmo alcune donne piangono, altre ridono. Questo perché ogni freno inibitore, ogni ostacolo mentale e fisico crolla lasciando le emozioni libere di vagare per la mente e per il corpo. Se si è in un periodo emotivamente difficile, si può piangere e ci si può sentire tristi. Se si è felici, si ride carichi di energie positive. 

Si possono capire tante cose di una donna da come reagisce dopo un orgasmo. Non togliamoci il gusto e il piacere di scoprirci.

E se lui non apprezza?” Beh, non diteglielo. È un momento talmente intimo e personale da poter esser celato. Non è peccato, non è tradimento.

Ma se lui approva… vi chiedo: mai provata la masturbazione reciproca? 😉