Parliamo di un fenomeno naturale, ma ancora circondato da imbarazzo e tabù: la flatulenza durante il sesso. Un episodio che può capitare a chiunque, ma che spesso ci lascia interdetti… o in preda a una risata liberatoria.

Tutti scoreggiano. Anche a letto.

Sì, tutti scoreggiano. Dal personal trainer super sexy alla popstar sul palco. È una funzione fisiologica, non una colpa. Eppure, quando capita a letto, ci sembra quasi di aver rovinato il momento. Ma davvero una semplice flatulenza può rovinare l’intimità? Spoiler: no.

Durante il sesso, i muscoli si contraggono, il corpo si muove, l’addome lavora. Tutti elementi che possono facilitare… una fuga d’aria. Niente di strano, niente di cui vergognarsi.

Il “pum” post-sesso: il segnale che è andato tutto alla grande
Hai appena concluso un rapporto intenso, il cuore batte ancora forte, i muscoli sono rilassati e poi… pfft. Quel suono non è un fallimento, ma un piccolo promemoria che avete dato il massimo. Il corpo si libera della tensione (e dell’aria) accumulata durante l’attività. Anzi, potremmo quasi considerarlo un complimento!

Flatulenza vaginale (queef): il suono senza odore

Un altro fenomeno che spesso genera imbarazzo è il queef, o flatulenza vaginale. A differenza dei gas intestinali, il queef non puzza e non ha nulla a che fare con la digestione: è solo aria intrappolata nella vagina che viene espulsa durante i movimenti del rapporto.

È del tutto normale, soprattutto durante il sesso penetrativo. E sì, succede alla maggior parte delle donne. Non è un problema, né qualcosa da nascondere: è il suono della passione che si muove.

Cosa fare se capita una flatulenza a metà rapporto?

Semplice: ridere, respirare e andare avanti. Trattenere il fiato (letteralmente) o sentirsi a disagio non migliora la situazione. Meglio normalizzare l’evento. E se c’è sintonia con il partner, quella flatulenza può persino diventare un momento di complicità. Perché, in fondo, il sesso è anche questo: imperfetto, umano, vero.

Sesso reale, corpo reale: rumori compresi
Nel sesso reale, non tutto è patinato e silenzioso. Rumori, sudore, respiri affannati e flatulenze fanno parte dell’esperienza. E questo non toglie nulla alla bellezza dell’intimità. Anzi, la rende più autentica.

In sintesi:

  • Scoreggiare durante il sesso è normale.
  • Il queef non è una flatulenza digestiva: niente odore, solo un suono.
  • Se succede, non drammatizzare.
  • Ridere insieme può rafforzare l’intesa.
  • Il corpo umano è sorprendente, divertente e… rumoroso!

L’intimità vera non ha filtri (né deodoranti)
Non serve fingere di essere perfetti anche sotto le lenzuola. Essere autentici, suoni inclusi, è la chiave per un’intimità sana e divertente. Se il tuo partner riesce a ridere con te dopo una flatulenza in camera da letto, sappi che avete superato uno dei test più sinceri della complicità.