Una buona percentuale di casi di sifilide (sia allo stadio primario che secondario) sono attribuibili a contagio mediante sesso orale. A svelarlo sono numerose ricerche, come quella del STD/HIV Prevention and Care Program of the Chicago Department of Publich Health (CDPH).
Negli anni dal 1998 al 2002, l’istituto statunitense aveva registrato 1582 casi di sifilide a Chicago e molti dei pazienti, non si erano resi conto di aver contratto la sifilide, perché da anni si limitavano ad avere rapporti sessuali orali. Per approfondire la questione, il CDPH aveva avviato un’indagine sul sesso orale tra tutti i pazienti affetti da sifilide.

sifilide in che modo si contrae  

L’indagine ha svelato che circa il 13,7 per cento dei casi di sifilide potevano essere ragionevolmente attribuiti ad un contagio avvenuto durante un rapporto orale senza preservativo, soprattutto tra gli omosessuali maschi, tra i quali la percentuale sale fino al 20,3 per cento. Questo di Chicago non è l’unico studio che suggerisce un ruolo importante del sesso orale nella trasmissione della sifilide: a Brighton e Manchester, in Inghilterra, è venuto fuori che quasi un terzo degli omosessuali maschi affetti da sifilide l’avevano contratta con rapporti orali non protetti.

Sesso Orale, infezioni e malattie: una realtà da combattere

La sifilide è una malattia genitale che causa ulcere ed escoriazioni e facilita la trasmissione dell’AIDS. Il rischio di trasmissione del virus HIV è da 2 a 5 volte più elevato quando è presente anche una infezione da sifilide.

Come Riconoscere la sifilide? E Come si cura?

A chi è capitato di aver avuto un rapporto occasionale non protetto potenzialmente a rischio, per prima cosa si chiederà “come si fa a capire se si ha la sifilide?” La risposta è semplice: grazie a un semplice test diagnostico e a una elevata efficacia della cura antibiotica, è oggi una malattia potenzialmente controllabile dai sistemi di sanità pubblica. Se non è trattata adeguatamente però può causare danni al sistema nervoso, ai vasi arteriosi, disordine mentale ed eventualmente, morte. Dopo l’AIDS, la sifilide, che ha una incidenza annua di 24.541 i casi in 29 Paesi europei, per un tasso di 5,1 casi ogni 100mila abitanti . I casi continuano ad aumentare tra i maschi europei adulti, secondo i dati trasmessi nel 2014. Mentre tra la popolazione femminile l’andamento dei casi è rimasto stabile fino al 1995. Dopo si è verificata una riduzione dei casi, fino al 1998. Successivamente i casi di sifilide hanno mostrato un andamento discendente e una stabilizzazione, fino al 2013.

Come può avvenire il contagio durante un rapporto sessuale orale?

Come si manifesta la sifilide? Dopo circa 20 giorni dall’infezione, il malato sviluppa lesioni delle labbra, della lingua e della mucosa orale. Durante lo stadio secondario della sifilide, poi, le lesioni sifilitiche diventano estremamente infettive e possono svilupparsi anche nella cavità orale del malato.

sifilide come riconoscere il contaagio

La sifilide è spesso asintomatica a livello della cavità orale, o meglio i suoi sintomi possono essere confusi con quelli altre patologie, come afte o herpes. Nonostante il sesso orale attivo o passivo comporti un rischio di contrarre l’HIV molto inferiore rispetto al sesso vaginale o anale, la presenza di lesioni sifilitiche aumenta significativamente tale rischio, perché la sifilide distrugge la barriera protettiva epiteliale e permette al virus dell’HIV un facile ingresso nell’organismo.

Come fare Sesso orale sicuro

L’unica maniera per proteggersi dalle infezioni e dalle malattie, durante un rapporto orale è quello di utilizzare:

  • Un lenzuolino protettivo: come Oral Dam: Si tratta di un lenzuolino in lattice che si poggia sui genitali femminili ed impedisce il contatto diretto regalando anche sensazioni ed emozioni eccitanti.
  • Preservativi Aromatizzati: rendono il sesso orale stimolante ed eccitane proteggendo. 

Inoltre esistono tantissime tecniche super eccitanti e consigli per un Rapproto Orale al top, indimenticabile, pur indossando il preservativo!