Recentemente Grindr, app per incontri gay, ha aggiunto una nuova posizione definita “side” dall’ inglese che equivale a “senza penetrazione” in italiano in riferimento a coloro a cui non piace il sesso anale ma che non necessariamente vogliono definirsi “passivi”.
Il termine diventa noto grazie allo psicoterapeuta Joe Kort, una decina d’anni fa.
“Ho contribuito all’ideazione di un termine per la comunità maschile gay. Gli uomini gay si definiscono sempre come attivi, passivi o versatili. Come chiamare gli uomini gay che non hanno rapporti anali? Io li chiamo “Side””.
“Voglio che le persone capiscano è normale non amare il sesso anale” ha dichiarato Kort a Mel Magazine, molto naturale ma che ancora richiedono una qualche forma di riflessione.
Abbiamo da sempre l’idea che per fare sesso dobbiamo penetrare o essere penetrati. Tutto il resto sono preliminari. Il sesso è solo quello che coinvolge un pene escludendo tutto il resto: dalle persone con disabilità a quelle affette da vulvodinia, vaginismo, dispaurenia”.
Volendo far riferimento ai dati statistici, la penetrazione riguarda solo il 35% di 25,000 uomini gay e bisessuali e solo questa percentuale gradisce il sesso anale.
“Il sesso anale coinvolge probabilmente solo un terzo della comunità gay” dice Reece . Ed ancora “Il problema con questo rigido modello è che man mano che gli uomini invecchiano e iniziano a perdere la loro abilità ad ottenere una completa e forte erezione a comando, temono che non faranno mai più “sesso” di nuovo.” afferma Joe Kort sull’Huffington Post: “Devono scoprire nuovi modi per soddisfare i propri partner. Ma per farlo, devono andare oltre questo luogo comune, dove del buon sesso è solo quello penetrativo”.
L’opzione “sides” su Grindr sembra essere stata gradita dalla comunità, Kort ha anche creato un gruppo privato su Facebook chiamato “SIDE GUYS” dove una serie di ragazzi “side” chattavano e flirtavano, esprimendo le proprie preferenze sul sesso senza penetrazione senza essere giudicati.