Sessualità? Un mistero per la metà dei ragazzi italiani. Lo svelano i dati  del sondaggio promosso dal progetto “Scegli Tu” della Sigo, la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia. Qualche dato: il 51% ritiene la doppia protezione, ovvero pillola e preservativo, inutile, il 71% si crede al riparo dalle malattie sessualmente trasmissibili perché si fida del partner, il 28% adotta meno precauzioni dopo la “prima volta”, il 59% fa ricorso il coito interrotto. Altro dato che fa riflettere: il 54% si affida alla contraccezione di emergenza, che nel 2011 ha registrato un +4% con 357.800 unità vendute, per la metà a under 20. Arriva il patentino – Per colmare questa lacuna i ginecologi hanno messo a punto il “patentino dell’amore sicuro”, un opuscolo pensato per gli studenti: una parte di teoria, anche sulle malattie sessualmente trasmesse, un’altra di quiz. Alla fine, è possibile conteggiare i punti accumulati o persi per un auto-esame. “I giovani sono pieni di false convinzioni. Il 27% crede che la pillola sia adatta solo alle maggiorenni, il 23% pensa che la visita ginecologica sia impossibile per una ragazza vergine – continua Nicola Surico, presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) -. Noi riteniamo che coinvolgerli, maschi e femmine, sia determinante per promuovere una vera e propria ‘alfabetizzazione’ alla salute e alla promozione di stili di vita corretti, anche in campo riproduttivo e sessuale. Una consulenza contraccettiva appropriata rappresenta un fondamentale intervento di prevenzione, tanto più efficace quanto più personalizzata sul nostro interlocutore. Per questo, iniziative come il “Patentino”, che parlano la stessa lingua dei giovani, sono vincenti”.