Corpo da all you can eat? Ne abbiamo avuto una presentazione già al cinema: Samantha Jones, ad esempio in una scena di Sex & the City, ci ha presentato il body sushi adagiata su un tavolo, nuda, e coperta di sushi mentre attendeva il ritorno del fidanzato.

Tuttavia, il body sushi non si riduce ad una riproduzione cinematografica ma possiede un passato strettamente connesso al feticismo sessuale giapponese, il suo nome originale è nyotaimori.

Il body sushi è strettamente legato alla sitofilia una pratica che si basa sull’uso del corpo maschile o femminile come piatto da portata, adagiandovi e consumando il cibo per raggiungere l’eccitazione sessuale.

Da quel poco che ci è stato tramandato su questa tradizione sappiamo che si sviluppa più o meno a partire dal XVII secolo e nasce come offerta di un corpo femminile agli uomini per esaltare fragranze e sapori dei cibi riscaldati dal calore umano. Innegabile la fortissima carica erotica di tale pratica, e l’eccitamento del mangiare sopra il corpo nudo di una donna.

Le donne giapponesi, spesso bellissime e giovani gheishe, dovevano seguire un rituale legato al body sushi.
Le ragazze, infatti, dovevano dimostrare un grande spirito di adattamento sia nel rimanere forzatamente immobili per tutto il periodo del banchetto, sia agli sbalzi di temperatura legati alle diverse pietanze poggiate sul loro corpo.

Secondo il rituale, dopo essere state depilate, le donne dovevano fare un bagno freddo ed uno caldo per poter temprare il proprio corpo.

Questa pratica ha fatto emergere in tutta chiarezza il problema della mercificazione del corpo femminile. Diventando ai nostri tempi oggetto di discussione proprio come, lo è la figura della geisha. Seppur in entrambi i casi la cultura occidentale ha dedicato diversi film, libri, opere.

La questione sessista non è del tutto convincente; poiché ad essere apprezzato è anche i corpo maschile messo al servizio delle donne. Non bisogna dimenticare che per queste pratiche esiste un codice di comportamento preciso, che i clienti sono tenuti a rispettare prima, durante e una volta terminata la consumazione.