Una recente inchiesta sanitaria sull’uso del profilattico ha messo in evidenza un’allarme tra i giovani dei Paesi nordici come la Norvegia in cui solo una piccola percentuale di giovani fa uso dei preservativi. Ma a preoccupare è la percentuale delle ragazze russe che ammettono di avere più paura di rimanere incinte che di essere contagiate da malattie sessualmente trasmissibili come la clamidia.

Solo qualche mese fa, in Italia si segnalava un aumento dei casi di Gonorrea e clamidia ma anche altre malattie sessualmente trasmissibili. Oggi, a lanciare l’allarme sono i paesi nordici e la Russia che, in seguito ad un recente studio di Respons Analyze condotto per Farmasiet, ha ammesso che molti giovani russi non si preoccupano di indossare protezione adeguata durante i rapporti sessuali, avendo anche rapporti occasionali non protetti.

Nel sondaggio è emerso che ben il 27% afferma di non avere il preservativo con sé durante le occasioni di sesso occasionale

Ben il 50% degli intervistati ha ammesso che non ha il preservativo con sè, mentre il 19% risponde che spesso dimentica la contraccezione perché si trova in stato di alterazione mentale, legato al consumo di alcol o droghe.

Così la maggior parte delle donne russe è più preoccupata di rimanere incinta piuttosto che di essere infettata da malattie sessualmente trasmissibili, come la clamidia.

” Dopo aver bevuto non pensi molto a usare il preservativo, soprattutto se pnsi che la tua partner abbia pensato di utilizzare un tipo diverso di contraccezione come l pillola anticoncezionale o la spirale” dice Elise Johnsrud Høyland .

Come emerge dall’inchiesta questo è il pensiero di molti uomini, che attribuiscono la responsabilità di utilizzare un diverso tipo di contraccezione alle loro partner.

Una situazione analoga è stata osservata in Norvegia, il Paese più carente per quanto riguarda l’uso dei preservativi

La Norvegia sembra il Paese più carente per quanto riguarda l’uso dei preservativi, ad ammetterlo è Stine Solli durante un’intervista, infermiera e capo dipartimento per i servizi clinici di Sex and Society.

 

uso preservativo norvegia

Le motivazioni che spingono a non usare il profilattico anche durante i rapporti con partner occasionali potrebbero essere molteplici.

 

Nei paesi nordici, l’uso di barriere protettive è legato principalmente alla necessità di proteggersi dalla gravidanza e non necessariamente dalle infezioni sessualmente trasmissibili. In Norvegia, esiste un buon accesso a diverse forme di contraccezione che offrono una migliore protezione contro la gravidanza. Questo fa si che molti giovani si sentano “al sicuro” grazie all’uso di una pillola contraccettiva, pillola anticoncezionale o IUD.

I professionisti responsabili del Dipartimento di salute sessuale ad Oslo, sono impegnati nel far capire l’importanza dell’uso del preservativo, oltre che per proteggere da una gravidanza anche per evitare il contagio di clamidia.

“Usare un preservativo e prendere l’iniziativa di usarlo è una scelta responsabile, gentile e premurosa”

Nessun timore nel chiedere di indossare il preservativo, anche durante una “avventura di una notte” se questo può salvarci la vita, ed evitare di trasmettere virus o batteri come la clamidia.
Ricordiamo che la clamidia è la malattia venerea più comune tra i giovani in Norvegia. Nonostante questo, sono pochi quelli che temono di essere contagiati, secondo il sondaggio svolto da Respons Analysis.

Dopo aver contratto la Clamidia non si manifestano necessariamente sintomi. Si può avere la clamidia per molto tempo, senza rendersene conto, peggiorando la propria condizione di salute col passare del tempo, fino a ritrovarsi con un’infezione pelvica, questo a sua volta può influenzare la fertilità.

In seguito all’intervista è emersa, quindi, la necessità di rafforzare le campagne di prevenzione sulla salute sessuale e attraverso questo, fare in modo che siano i giovani stessi ad imparare a crescere ed essere più responsabili nei confronti della propria salute sessuale.