Facebook può essere un efficace media di comunicazione per lanciare campagne sull’educazione sessuale e l’utilizzo del preservativo. Per la precisione l’utilizzo di Facebook migliorerebbe e diminuirebbe i comportamenti a rischio compiuti nel breve termine.

Secondo una ricerca (effettuata da Sheana S. Bull, PhD, MPH, of the Department of Community and Behavioral Health at the Colorado School of Public Health at the University of Colorado Anschutz Medical Campus, Aurora, CO), l’utilizzo dei social media sarebbe una valida alternativa alle convenzionali campagne d’informazione sulla prevenzione sessuale (lo studio che dimostra questo è stato pubblicato sul numero di novembre dell’American Journal of Preventive Medicine reports).

Utilizzare Facebook potrebbe essere un modo alternativo per raggiungere un target popolare e a rischio come i giovani tra i 18 e i 24 anni. La ricerca ha reclutato i ragazzi attraverso comunità virtuali, blog, annunci pubblicitari su giornali universitari e locali (specie in città degli Stati Uniti con tassi alti di contagio per Aids e MTS). Il focus della ricerca è stato un gruppo scelto non solo per la giovane età ma anche per etnia, privilegiando quella africana e latino-americana (questa scelta è dovuta alla disparità di contagi tra questi gruppi etnici e altri).

Una volta reclutati, i partecipanti venivano divisi in due gruppi. Un gruppo di controllo e il reale gruppo sperimentale. Al gruppo sperimentale veniva chiesto di cliccare Mi Piace” su una pagina Facebook dedicata all’educazione e prevenzione sessuale. Ogni settimana veniva proposto un nuovo argomento sulla prevenzione sessuale e veniva dato modo di intervenire, valutare queste novità e ovviamente informarsi. Questa cosa non faceva altro che aumentare la consapevolezza sull’importanza del preservativo nei rapporti sessuali.

I risultati della ricerca hanno dimostrato come nel gruppo sperimentale la percentuale di comportamenti a rischio diminuisse rispetto al gruppo di controllo dove era sempre la stessa. Questo risultato aveva un maggior riscontro specie in quei gruppi etnici, che da ricerche precedenti, risultavano essere maggiormente a rischio rispetto ad altre etnie.

La ricerca ha dimostrato come facebook sia un ottimo modo per fare comunicazione sulla prevenzione sessuale specie per i comportamenti a breve termine, rispetto alle convenzionali campagne di comunicazione. Secondo molti ricercatori, Facebook offre una possibilità senza precedenti nella comunicazione della prevenzione sessuale. La rete permette di raggiungere in tempo reale l’individuo dovunque sia, permettendo anche d’intervenire sulle possibili decisioni e interloquire con chi è dall’altra parte. Tuttavia, queste nuove possibilità richiedono team multidisciplinari che comprendano specialisti dei social network in ambito sociale, specialisti di marketing e sviluppatori di software (alla pari nella progettazione e nello sviluppo di intervento). Il lavoro è sicuramente maggiore rispetto alle convenzionali campagne d’informazione, ma il potenziale di contatto e il miglioramento della situazione attuale è davvero senza precedenti, tale da non poter essere ignorato.

Nel nostro piccolo anche noi offriamo il nostro contributo alla prevenzione sessuale attraverso Facebook. Vi consiglio di visitare la nostra Facebook Fan-Page e leggere tutte le nostre news. E per chi non lo sapesse su Facebook regaliamo un sacco di Coupon-sconti… Basta cliccare “Mi Piace”.”