La risposta sessuale nell’uomo e nella donna si produce solo in una condizione di eccitazione, quando, cioè, nel corpo avvengono quei cambiamenti che consentono di soddisfare lo stimolo sessuale.
Le modificazioni maggiori interessano gli organi genitali: il pene dalla condizione normale di flaccidità si porta in stato di erezione e la vagina si lubrifica.
Le reazioni che provocano queste trasformazioni si verificano essenzialmente a livello neurologico, vascolare e muscolare sia per gli organi sessuali maschili che per quelli femminili; oltre agli organi genitali, anche il resto del corpo viene coinvolto interamente.
Le condizioni perché si determini l’eccitazione dipendono, come abbiamo detto, da molti fattori.
Gli stimoli più comuni sono quello visivo e quello tattile, come pure un’atmosfera particolare, certi odori, alcune parole o sensazioni.

L’eccitazione femminile

Nella donna, in seguito allo stimolo sessuale, si verifica una fase di eccitazione analoga a quella maschile, che provoca delle trasformazioni negli organi genitali. La vagina, che normalmente è un canale ristretto e asciutto, si lubrifica e si dilata. La vasocongestione che si determina con l’eccitazione produce infatti la secrezione di trasudato delle pareti vaginali, e successivamente una sensibilizzazione dell’ingresso e della zona più esterna della vagina.
L’eccitazione della donna viene normalmente prodotta dallo sfregamento del clitoride, ma può interessare anche altre zone, come le mammelle: tutto il corpo femminile e eroticamente molto sensibile.
La stimolazione del clitoride è comunque una componente fondamentale per il raggiungimento dell’orgasmo; questo minuscolo organo, situato appena sopra le piccole labbra, è infatti ricco di terminazioni nervose che inviano al cervello stimoli utili a produrre la sensazione del piacere.