Ebbene, vi ha preso una voglia incredibile… ci scommettiamo?

Però ci sono dei però. Fare sesso in spiaggia, un luogo in cui il massimo della riservatezza ve lo assicura il cono d’ombra di un ombrellone o, se siete fortunati, quello di un gazebo con tenda svolazzante annessa, non è proprio la migliore delle pensate. Non solo per una questione di stile. Sappiate che la denuncia del vicino di sdraio per atti osceni in luogo pubblico è in agguato. E la cronaca ne dà conferme di continuo.

Se però foste al punto fortunati da trovarvi in un isolotto privato,  tra fitti canneti o esotiche palme… insomma lontani da occhi indiscreti, lasciatevi pure andare agli irrefrenabili impulsi dell’estate. Impulsi che, la scienza lo dimostra, sono più intensi che nella stagione fredda. Vediamo perché.

Estate hot: il ruolo del sole e della vitamina D

Non è un effetto delle pubblicità di gelati xxl serviti da avvenenti machi e donzelle abbronzate, né dei cocktail ghiacchiati e ben alcolici che adorate gustare sullo sfondo di boxer e bikini mozzafiato.  Se d’estate vi assale una irrefrenabile voglia di sesso in spiaggia, date pure la colpa al sole.

L’esposizione al sole favorisce l’assorbimento della Vitamina D, coinvolto sia nella produzione di testosterone che di estrogeni.

Un recente studio epidemiologico, condotto dai ricercatori del Johns Hopkins Medicine Hospitals di Baltimora ha dimostrato che molti disturbi dell’erezione nell’uomo possono avere come causa una carenza di vitamina D, responsabile del buon funzionamento del sistema cardiocircolatorio e in particolar modo delle arterie cavernose del pene, quelle che garantiscono la rigidità durante l’erezione e la penetrazione.  Bassi livelli di vitamina D sono collegati ad un un rischio superiore del 32% nello sviluppare una disfunzione erettile.

Un’altra ricerca, pubblicata sul Journal of International Urology and Nephrology, ha invece dato prova del fatto che le donne con disfunzioni sessuali presentano generalmente livelli ematici più bassi di vitamina D. Questo porterebbe a difficoltà nella regolazione dei meccanismi di eccitazione e lubrificazione, ma anche a problemini con l’orgasmo.

Durante l’estate, quando l’esposizione al sole garantisce il massimo assorbimento della vitamina D la libido è più alta. Nulla di strano, dunque, se il vostro corpo è più predisposto al sesso del solito.

 

Sesso in spiaggia in sicurezza: cosa non dimenticare mai

Ipotizziamo che abbiate trovato il luogo adatto per un’avventura romantica ed hot, cullati dalle onde e baciati dal sole e che vi stiate preparando a fare i bagagli. E supponiamo che, assaliti dalla irrefrenabile voglia di sesso in spiaggia di cui sopra, vi stiate chiedendo anche se portare profilattici e lubrificanti e quali scegliere.

Cerchiamo di riassumere dubbi comuni e risposte sul sesso in spiaggia in un veloce prontuario da ombrellone:

 

  • IN ACQUA IL CONDOM SI SFILA? FALSO.

Che vi troviate in mare o sotto la doccia, non ci sarà condom che possa crearvi problemi. A meno che non intendiate restare a mollo per ore. Per effetto del calo della temperatura corporea e del restringimento dei vasi sanguigni, potreste perdere, ben prima del condom, l’erezione!

 

  • L’ACQUA LAVA VIA IL LUBRIFICANTE? DIPENDE.

Anche in questo caso… se intendete indugiare a lungo nell’acqua prima di accingervi all’amplesso, qualcosa potrebbe non funzionare… E di certo non sarà il preservativo! Se ad ogni modo volete essere scrupolosi ed evitare che l’acqua possa farvi perdere anche la più piccola percentuale di piacere, optate per preservativi in resina e lubrificanti a base siliconica, che resistono ai getti d’acqua anche per ore. Sono tra l’altro anallergici, ultrasottili e invisibili. Insomma, davvero a prova di costume.

 

  • IL SOLE PUÒ COMPROMETTERE IL PRESERVATIVO? DIPENDE.

Immaginate di lasciare un cioccolatino, per mezza giornata, tra il sole e la sabbia ardente. Indovinate che ne sarà di lui al vostro ritorno? Ebbene sì, anche i condom esposti ai raggi del sole e a temperature troppo elevate possono alterarsi, diventando più fragili, in particolar modo se in lattice. Ancora una volta, per il sesso in spiaggia consigliamo l’utilizzo di condom di resina, gli unici compatibili con i lubrificanti a base siliconica. Meglio comunque conservare anche questi all’ombra e non in bella vista accanto alle infradito. Più che altro perché la denuncia potrebbe arrivarvi dall’intero lido.

 

  • LA CREMA SOLARE PUO’ DANNEGGIARE IL PROFILATTICO? FALSO.

Se avete esagerato con la crema solare e siete scivolati troppo in basso, o la vostra metà si è unta di olio abbronzante come una frittella dopo il passaggio in padella, non temete: ancor più dei guanti in gomma, comunemente utilizzati per proteggere le mani dai detersivi e dagli acidi più aggressivi, i profilattici sono resistenti a quasi tutti i prodotti dermatologicamente testati. Quindi ungetevi pure e poi fate l’amore come meglio preferite!