Secondo i risultati di un sondaggio internazionale condotto dalla società di contraccezione ”Yasminelle”, le donne italiane sono quelle che in Europa possono vantare un’attività sessuale decisamente più attiva di tutte le altre.
Lo studio, effettuato su di un campione di 11.490 donne tra i 15 e i 49 anni d’eta’ in 14 paesi europei, e’ stato presentato ieri a Berlino nella sede della “Bayer Schering Pharma”, in occasione del lancio da parte della “Yasminelle”.
E in questa speciale classifica, come tra l’altro avevano già rivelato altri studi analoghi effettuati in precedenza, sono state le donne italiane a primeggiare: infatti ben il 59% delle nostre connazionali ha ammesso di avere almeno un rapporto sessuale a settimana. Le italiane, per fame sessuale, vengono seguite rispettivamente da ceche (57%), russe (56%), francesi (55%) e spagnole (54%), mentre a chiudere la graduatoria dei 14 paesi europei nei quali e’ stato condotto il sondaggio, sono le austriache con un “modesto” 38%.
Ma se da un lato le donne italiane si sono rivelate le più attive in assoluto sotto le lenzuola, dall’altro hanno ammesso di essere le meno attente per ciò che riguarda la contraccezione, dal momento che solamente il 29% delle interpellate ha dichiarato di fare regolare uso della pillola anticoncezionale, mentre la stragrande maggioranza ha ammesso di ricorrere ad altri metodi per evitare la gravidanza, come ad esempio il preservativo od il coito interrotto.
Inoltre, in base agli ultimi dati relativi al 2006, sono 2,2 milioni le italiane in età compresa fra i 15 ed i 49 a far regolare ricorso ai contraccettivi ormonali: prime fra tutte le sarde, 28,6%, seguite da valdostane (22,8%), liguri (19,9%) ed emiliane (19,4%), mentre chiudono la classifica le campane (7,6%) e le lucane 7,3%.