L’azienda canadese di profilattici, Jems, ha lanciato una nuova sfida nell’ambito della protezione della salute sessuale, sostenendo il sesso sicuro e privo di tossicità, per mezzo della sua gamma di preservativi vegani.
Jems: Azienda specializzata nella produzione di preservativi vegani pensati per chi vive nel rispetto dell’ambiente e della propria salute sessuale
L’azienda di preservativi cruelty free, nasce nel 2021, da un progetto mirato a rimuovere i prodotti animali (come la caseina), il glutine e la tossicità dal settore dei rapporti sessuali. L’obiettivo finale è quello di dare l’opportunità a tutti di avere accesso a informazioni sulla propria salute sessuale e al diritto di vivere il sesso in tutta sicurezza.
La startup mira a rimanere connessa a tutti quei marchi che hanno promosso, in questi ultimi anni, l’eteronormalità all’interno del settore dei dispositivi di protezione della salute sessuale. Contrastando, invece, le aziende che aggiungono ingredienti tossici alla produzione di preservativi vegani classici e preservativi vaginali.
“Sesso sicuro, inclusivo e libero da sostanze nocive per la nostra salute”
Sembra questa la mission di Jems, che si pone contro le aziende di preservativi convenzionali che includono ingredienti tossici, non elencati ai loro prodotti. Tra questi parabeni cancerogeni e conservanti aromatizzati non indispensabili. Secondo l’azienda canadese, questi additivi potrebbero aumentare il rischio di trasmissione dell’HIV e lo sviluppo di infezioni da lieviti. Meglio il lattice naturale e il lubrificante al silicone al 100%, senza nient’altro aggiunto. Questo rende anche i preservativi biodegradabili e innocui per la salute dell’uomo.
I fondatori di Jems Whitney Geller e Yasmin Emory intendono porsi un altro obbiettivo, quello di combattere la misoginia legata al settore dei preservativi. Tra i vari concetti che Jems vorrebbe eliminare dal mercato dei profilattici sono diciture come quelle di “ultra-rib” e “XXL” poco consoni ed esclusivi, con chiunque non condivida il concetto di ipermascolinità. Lo scopo è quello di raggiungere quel target di clienti che non condividono queste idee, acquistando piuttosto condom non conformi alla legge e alle disposizioni di sicurezza CE, esponendosi oltretutto ad infezioni a trasmissione sessuale ancora in aumento.

Il sesso più sicuro continua ad essere una priorità
Si ipotizza che il mercato globale del benessere sessuale raggiungerà i 37,2 miliardi di dollari entro il 2023. Nonostante ciò, fino al 51% degli adulti consenzienti pratica sesso non protetto. Questo in qualche modo spiega i 400mila casi di clamidia nel 2017 , nella sola Europa. Nello stesso anno sono stati segnalati 33,2 mila casi di sifilide. Tutte le infezioni trasmesse sessualmente corrono il rischio di incidere sulla fertilità, se non rilevate.

Ecco perché il sesso sicuro rimane una priorità, ancora oggi, e Jems rivolge il suo messaggio a TUTTI coloro che stanno facendo o stanno pensando di fare sesso, senza eccezioni. Questo equivale a distaccarsi da prodotti e concetti poco inclusivi come “preservativi per le donne” che sembrano presentare falsa uguaglianza di razza e genere. In una società in cui l’identità di genere sta diventando sempre più fluida e soddisfatta, Jems intende raggiungere tutto il mercato, senza pregiudizi. Ci sono almeno 68 classificazioni di genere nel 2022, quindi è superfluo pensare ancora di rivolgersi a “uomini e donne” con prodotti che sono sono vegani, cruelty free e gluten free, senza taglia e ultrasottili.








