9 milioni di italiani soffrono di insonnia e 16 milioni hanno avuto a che fare con una qualche disfunzione sessuale nella loro vita: eiaculazione precoce (oltre 4 milioni di italiani), disfunzione erettile (più di 3 milioni di italiani, di cui solo il 10% affronta il problema, disturbi dell’orgasmo e del desiderio, vaginismo e così via.

Sebbene disturbi del sonno e disturbi sessuali sembrino tra loro fenomeni lontanissimi – e lo sono – l’influenza dell’uno sull’altro è un fenomeno che la scienza studia da sempre.

Il sesso combatte lo stress e aiuta a dormire meglio? Vero!

Dormire bene aiuta a concentrare le energie e a godere di più anche sotto le lenzuola? Altrettanto vero.

Riposare bene è un aiuto fondamentale contro le malattie e per lo sviluppo fisico e neurologico. Avere un buon sonno permette di mantenere in salute la mente, la memoria, il sistema cardiovascolare ed anche quello immunitario. E altrettanto fa il sesso, che dona energia pura all’organismo, aiutandolo ad attivare tutti quei precursori che incidono positivamente su umore e qualità della vita.

Ma in che modo sono veramente correlati sesso e sonno?

Una recente indagine condotta negli Stati uniti, che ha coinvolto quasi 1000 persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni, ha calcolato, mettendo in relazione i dati raccolti utilizzando l’indice della qualità del sonno di Pittsburgh (PSQI), l’indice di gravità dell’insonnia (ISI), l’indice internazionale per la valutazione della gravità della disfunzione erettile (IIEF), l’indice per la valutazione delle funzioni sessuali femminili (VFI) e l’indice di stress percepito da ciascun soggetto, una significativa connessione tra gravità dell’insonnia e funzioni sessuali: chi insomma fa fatica ad addormentarsi molto spesso soffre di un qualche problema sessuale. Per gli uomini la relazione è più forte e il legame, in particolar modo, è evidente in caso di disfunzione erettile.

Ma vediamo più in dettaglio gli effetti del sonno sulla sessualità di lui e di lei.

Gli effetti del sonno sulla sessualità femminile

Sebbene le donne siano soggette più degli uomini a disturbi del sonno, per loro gli effetti sulla funzionalità sessuali sono ridotti. Il problema più comune legato all’insonnia o alla scarsa qualità del riposo è il calo della libido. Ed è difatti la stanchezza psicofisica la prima causa che le donne legano alla mancanza di libido. Un altro studio recente ha dimostrato che, con una sola ora di sonno in più a notte, le probabilità di un incontro erotico il giorno successivo aumentano addirittura del 14%, così come l’eccitazione sessuale.

Gli effetti del sonno sulla sessualità maschile

Chi ha carenze di sonno, così come chi è particolarmente stressato rilascia più cortisolo del dovuto. Questo ormone, non a caso detto “ormone dello stress”, riduce il testosterone, il principale responsabile della libido e della capacità riproduttiva dell’uomo. Meno sonno equivale a più cortisolo e meno testosterone, con conseguenze che possono essere, se portate alla lunga, anche drammatiche: perdita del’erezione, anorgasmia, perdita dell’appetito sessuale, depressione.

Gli effetti del sesso sul sonno

Se il buon sonno combatte il cattivo sesso è altrettanto vero che il buon sesso combatte il cattivo sonno. Durante l’orgasmo, difatti, si produce ossitocina – “l’ormone dell’amore” che rafforza i legami ma aiuta a migliorare anche i rapporti sonno-veglia e calano a picco i livelli di cortisolo rilasciati dal surrene. Nelle donne, inoltre, l’orgasmo aumenta gli estrogeni, che favoriscono il sonno profondo. Negli uomini crescono invece i livelli di prolattina, ormone secreto dopo l’orgasmo, che causa sonnolenza. Ecco perché dopo un rapporto appagante, le braccia di Morfeo ci chiamano sempre!

Gli effetti di una regolare attività sessuale sul sonno possono pertanto essere sorprendenti ed aiutare a combattere l’insonnia in modo efficace.