Un italiano su due è insoddisfatto della propria vita sessuale. Lo rivela la Swgs (Sexual Wellbeing Global Survey), una ricerca condotta dalla Durex su un campione di 26mila persone in 26 paesi del globo.
Rapporti sporadici e poco eccitanti, ma anche difficoltà nel comunicare al partner le proprie fantasie erotiche. È impietosa la fotografia del Belpaese scattata dall’azienda produttrice di preservativi. Solo il 48% dei nostri connazionali uomini si considera sessualmente appagato, stessa percentuale dei greci. Meglio di tutti stanno i nigeriani con il 78%, mentre sono messi davvero male i giapponesi che raggiungono appena il 10%. La situazione migliora, ma solo leggermente, quando si parla di donne. Il 56% delle italiane, infatti, afferma di avere una vita sessuale sufficientemente varia.
Il malcontento italico riguarda anche il numero di rapporti sessuali. Sebbene l’81% degli interpellati dichiari di consumarne almeno uno a settimana e il 36% arrivi a tre, la frequenza rappresenta un problema per il 59% di loro. Il discorso si può estendere al numero di partner, visto che i maschi di casa nostra hanno avuto una media di 19 compagne di letto, dieci in meno degli austriaci (al comando della classifica). Le donne, invece, “sono state” con una media di sette uomini contro i 17 delle austriache (leader globali al pari dei loro connazionali).
E per fortuna che c’è il “fattore tempo” a farci recuperare un po’ di terreno. Dal sondaggio emerge che gli italiani dedicano 41 minuti all’atto sessuale (preliminari compresi), cinque in più rispetto alla media mondiale.