Spesso ci facciamo leggere la mano dalle chiromanti per capire chi siamo, dove andiamo o dove saremo. Ma un nuovo studio ha dimostrato come forse dovremmo farci vedere le dita della mano.
Nel più grande studio mai condotto sul rapporto tra le dita della mano, i livelli ormonali delle persone e le conseguenze che questi hanno nella nostra vita, un gruppo di ricercatori britannici dell’Howard Hughes Medical Center forniscono una spiegazione genetica per una serie di studi sulle proporzioni delle dita in rapporto ad altre caratteristiche che vanno dal numero degli spermatozoi, aggressività, abilità musicale, orientamento sessuale, abilità sportive, problemi di salute come l’autismo, la depressione, infarto e cancro al seno.
Ad esempio, l’anulare più lungo dell’indice indica: un alto livello di testosterone, un indice di mascolinità e una predisposizione alla dominazione, all’aggressività, alla sessualità, alle materie scientifiche, a determinati sport, ma anche all’alcolismo. Ovviamente, questa teoria non è assoluta, ma è un indicatore medio abbastanza credibile.
Gli studiosi dell’Howard Hughes Medical Center affermano che la misurazione delle dita è un valido parametro per analizzare il carattere, le inclinazioni e il comportamento degli individui di entrambi i sessi.
La ricerca è pubblicata sul Proceedings of the National Academy of Sciences.
Quindi se voi donne vi rendete conto che l’anulare del vostro compagno è più lungo del vostro medio, siete fortunate, la passione non mancherà mai. Ricordatevi sempre dei preservativi…