I vibratori sono considerati piccoli tesori della tecnologia, molto apprezzati dalla maggioranza delle donne. Tuttavia, esistono motivazioni per cui alcuni di loro non li gradiscono affatto.

Ecco Sette ragioni per cui alcune donne non apprezzano i vibratori

In un’epoca di libertà sessuale, è raro incontrare una donna che non apprezzi l’emozione di avere un vibratore. A partire dall’università, molte donne iniziano a custodire segretamente e a godere dei benefici dei loro sex toys.

Il web è pieno di recensioni e testimonianze di donne che affettuosamente soprannominano i loro vibratori come “il nuovo ragazzo migliore del sesso”. Numerose sono le donne che esprimono entusiasmo per i momenti piacevoli passati con i loro dispositivi magici, esaltando come siano riuscite a raggiungere l’orgasmo in soli due minuti grazie ai loro amici a pile.

Ma quali sono le ragioni per cui alcune donne disapprovano i vibratori?

Con tutto questo fervore per il piacere a batteria, sorge spontanea la domanda: come è possibile che alcune donne provino antipatia per i loro vibratori?

1 Mancanza di personalità. Se fai fatica a raggiungere l’orgasmo usando un vibratore, potresti percepirlo come troppo impersonale. Chi è abituato alla masturbazione manuale o al tocco caldo di un partner, potrebbe incontrare difficoltà con un oggetto di plastica. Infatti, la plastica non trasmette lo stesso calore umano nell’atto d’amore.
Molti trovano sgradevole al tatto o troppo fredda la superficie liscia di un dildo, il che può ostacolare la concentrazione o il godimento dell’esperienza. Se ti identifichi in questa descrizione, potresti considerare di integrare il piacere vibrante con la presenza del tuo partner, rendendo l’esperienza più intima e coinvolgente.

2 Dipendenza dall’orgasmo. Potrebbe sembrare paradossale non amare un vibratore per il fatto che esso riesca a far raggiungere l’orgasmo molto efficacemente. Ma qui il problema sorge quando sei in una relazione e desideri la vera intimità con il tuo partner, piuttosto che con un sostituto di plastica.
Desiderare l’autenticità e trovarsi incapaci di raggiungere l’orgasmo senza l’ausilio di un vibratore può essere frustrante. Nonostante l’aggiunta di giocattoli sessuali possa essere stimolante, potresti non voler dipendere completamente da essi per la tua soddisfazione. Se hai difficoltà a raggiungere l’orgasmo con il tuo partner e hai già provato a comunicare le tue preferenze, potrebbe essere il momento di limitare l’utilizzo del vibratore. Diminuiscine l’uso a poche volte alla settimana, e quando ti avvicini all’orgasmo, cerca di completare l’esperienza manualmente, per riabituare il corpo a sensazioni più naturali.

3 Insufficiente potenza. Per quanto possa essere un buon prodotto, il tuo vibratore potrebbe non avere la potenza necessaria per soddisfarti, proprio come a volte accade con un partner umano! Questo può essere dovuto a un vibratore di bassa qualità acquistato magari in una farmacia, che difficilmente sarà all’altezza delle aspettative. Perciò, è consigliabile rivolgersi a un negozio specializzato dove il personale potrà indicarti modelli più performanti e permetterti di testarne l’intensità su tua mano prima dell’acquisto.
Se il problema non è la qualità ma la durata della carica, prova a utilizzare batterie migliori, come quelle al litio, che garantiscono una maggiore durata. Questo potrebbe far sentire il tuo vibratore come nuovo e trasformare anche la tua esperienza.

vibratori

4 Troppo intenso. Alcune donne possono percepire il proprio vibratore come eccessivamente potente. Se l’intensità è troppo alta, può portare ad una desensibilizzazione delle zone erogene, rendendo l’esperienza meno piacevole e più meccanica. Un’esperienza sensuale non dovrebbe mai necessitare di un “periodo di recupero” come se fosse un allenamento estenuante.
Per mitigare questo problema, si può lasciare scaricare leggermente le batterie o, se l’apparecchio lo consente, regolare l’intensità a un livello più confortevole. Un altro trucco è quello di interporre uno strato di tessuto tra il vibratore e la pelle, come indossare dei leggings o utilizzare una coperta leggera, per attutire l’intensità.

5 Crampi post-orgasmici. Analogamente a sorprendenti rivelazioni che le neo-mamme scoprono sulla maternità, le utilizzatrici di vibratori possono esperire spiacevoli crampi addominali dopo l’orgasmo. Questa risonanza muscolare indesiderata può durare giorni, minando l’entusiasmo nell’anticipazione del piacere.

6 Mancanza di compatibilità. Se stai facendo fatica a trovare il piacere desiderato, potrebbe essere il caso di considerare che non hai ancora trovato il vibratore adatto alle tue esigenze personali. La ricerca potrebbe richiedere tempo e investimenti finanziari, considerando che tali gadget non sono sempre economici.
Esplora diverse tipologie di vibratori per scoprire quale fa al caso tuo. Il mercato offre un’ampia varietà: dai vibratori clitoridei agli stimolatori del punto G, agli oggetti più discreti come gli uova o le farfalle vibranti, fino ai materiali diversi come silicone, plastica o gel. Parlane con un esperto presso un negozio specializzato per ricevere una consulenza personalizzata.

7 Il partner si sente minacciato. Molti uomini accettano con piacere l’introduzione di giocattoli erotici nella vita di coppia, ma altri possono sentirsi intimiditi dal vibratore. La vasta gamma di recensioni online che esaltano i vibratori può rafforzare l’insicurezza maschile riguardo alla capacità di soddisfare il partner.
Se il tuo compagno non è a suo agio con il tuo giocattolo, questo può causare tensioni nella relazione e potresti iniziare a nutrire risentimento sia verso il vibratore sia verso il partner.

 

In questi casi, è opportuno avvicinare il partner all’uso di giocattoli più neutri e meno intimidatori, per esempio quelli pensati per la stimolazione condivisa, creando così un terreno più favorevole all’esplorazione e al gioco di coppia.