I preservativi possono essere realizzati utilizzando materiali differenti. Vediamo quali:

Lattice

Il lattice adoperato per fabbricare i preservativi è un’emulsione di aspetto lattiginoso e consistenza collosa, che si estrae dalla corteccia di un albero chiamato hevea.

Le sue principali caratteristiche sono la straordinaria elasticità e la cosiddetta resilienza, ossia la naturale capacità di riacquisire istantaneamente la forma originale se sottoposto a pressione o allungamento.

I condom in lattice sono i più comuni e distribuiti nel mondo. Se ne trovano in commercio numerose varianti, che differiscono tra loro per struttura e funzione:  colorati, profumati e aromatizzati. Le più diffuse sono costituite dai profilattici con rilievi o nervature, ovvero stimolanti.

Scegliere un condom o un altro è soggettivo, è solo questione di preferenze individuali. Anche lo spessore varia da modello a modello fino a uno spessore di 0,05 millimetri.

Poliuretano

Il poliuretano è un composto sintetico caratterizzato da una notevole elasticità e da una resistenza di gran lunga superiore a quella del lattice. Ecco perché i preservativi realizzati con questo materiale possono essere più sottili, arrivando ad appena 0,02 millimetri di spessore.

Ideati per le persone intolleranti al lattice (non provoca reazioni allergiche), i condom in poliuretano presentano anche altri vantaggi rispetto a quelli tradizionali: sono inodori, possono essere usati con i lubrificanti a base oleosa (oltre che acquosa) e conducono meglio il calore, garantendo così una sensazione di massima naturalezza.

Il rovescio della medaglia è invece costituito dal prezzo più elevato. Va infine ricordato che il poliuretano è anche il materiale utilizzato per fabbricare i preservativi femminili.

Resina

I più sottili al mondo con uno spessore di 0,015 mm, anallergici, comodi e facili da indossare. La resina sintetica è un materiale tecnologicamente avanzato, i preservativi creati con questo materiale sono più resistenti rispetto ai condom normali pur mantenendo le reali sensazioni di un rapporto sessuale non protetto.

I prodotti disponibili sono tanti, perfetti per soddisfare tutte le esigenze. Sia per lui che lei.

Vytex

Vytex è una materia prima rivoluzionaria a base vegetale raccolta in modo sostenibile dall’albero di Hevea brasiliensis. Viene quindi trattato con un processo multi-brevettato non tossico per eliminare virtualmente tutte le proteine ​​antigeniche, che possono provocare una reazione allergica al lattice di gomma naturale, senza l’uso di sostanze chimiche nocive che si trovano tipicamente nelle alternative non al lattice.
Vytex è privo di petrolio, composti organici volatili (VOC), agenti chimici aggressivi e riempitivi.

Polyisoprene

Si tratta di un composto sintetico prodotto a imitazione della gomma naturale, rispetto alla quale presenta il vantaggio di essere anallergico, pur garantendo la stessa elasticità.

All’inizio Durex Avanti Ultima era l’unico prodotto in commercio creato con questo materiale, ora invece l’uso del polyisoprene, si è esteso anche per altre marche come: Akuel Skyn Original.

Testimonianza di un tempo lontano sono invece i condom ricavati dall’intestino di agnello (budello), i cui primi esemplari risalgono addirittura all’Ottocento. Qualcuno sostiene che questi preservativi, tuttora in commercio, garantiscano una sensazione più naturale al partner maschile, ma una cosa è certa: non ci si può fidare troppo! Esiste infatti una percentuale non trascurabile di insuccesso nella protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili, dovuta all’elevata porosità del materiale.