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Festeggerà i suoi primi dieci anni tra qualche mese ed è una delle mete più ricercate della capitale austriaca dalle coppie che hanno deciso di trascorrere a Vienn un romantico weekend.
Al civico 26 di Esterhazygasse, accanto allo store ufficiale di Condomi, esiste dal 2009 il Condomi Museum, museo storico del condom aperto anche a famiglie, gruppi e scolaresche tutti i giorni dell’anno.

Al Condomi Museum di Vienna, si racconta la storia del preservativo

Al Condomi Museum si racconta, con gli esempi ed i cimeli, la vera storia del preservativo, dall’alba dei tempi ai giorni nostri.

Dispositivo medico antichissimo, il preservativo si diffuse solo nel tardo XVII secolo, alla corte di Carlo II in Inghlterra. Pare che il dottor Condom (o Conton), da cui deriva il nome comune del preservativo in inglese, ne diffuse l’uso per evitare lo sconveniente proliferare di prole illegittima e la diffusione di malattie infettive negli ambienti reali. I primi profilattici ‘ufficiali’ della storia, di cui il Condomi Museum conserva alcuni esemplari, erano guaine realizzate con intestini di pecora o capra con la collaborazione dei macellai locali: andavano allacciati con un nastrino all’estremità del pene, seguendo un protocollo che al momento ignoriamo, pur sopponendone l’esito incerto e quasi sicuramente doloroso.

Nei 100 mq del Condomi Museum c’è poi una serie di 300 pezzi curiosi realizzati dal 1930 in poi: dalle foderine in lino (anche decorato) prodotte da guantai e pellicciai con un metodo noto sin dall’antico Egitto, ai condom moderni, nati dopo l’invenzione della vulcanizzazione della gomma a metà ottocento.
Ci sono pezzi scherzosi – condom antropomorfi e in grado di fare le boccacce – realizzati da artisti locali per puro divertissement erotico – e pezzi di autentico valore storico, ma talmente macchinosi da rasentare il limite dell’inutilizzabilità.
Al Condomi Museum, dove una guida ben istruita spiega ogni cosa con dovizia di particolari, tutto racconta di quanto difficile siano state la storia del preservativo, della prevenzione e della contraccezione prima dell’avvento del lattice, che la Durex oltre 80 anni fa introdusse sul mercato compiendo un’autentica rivoluzione del settore.

Oggi il mondo dei profilattici offre infinite possibilità, che vengono incontro anche ai più pigri e diffidenti. Si tratta di centinaia di stuzzicanti opportunità, in grado di proteggere ma al contempo migliorare le prestazioni sotto le lenzuola. Preservativi aromatizzati, stimolanti, ritardanti, effetto caldo ed effetto freddo, vegani, fosforescenti, latex free, restistenti, di lusso o economici, ultrasottili, di nuova generazione. Tutti sono in grado di soddisfare i desideri e le espetattive di chi li indossa, ma soprattutto di assorvere, se correttamente indossati, al compito per cui sono stati inventati: proteggere contemporaneamente dalle gravidanze indesiderate e dalle malattie sessualmente trasmesse senza alcun effetto collaterale per la salute della coppia.