L’evoluzione del preservativo spiegata con ironia in dodici illustrazioni. Supposizioni, antiche leggende e più recenti verità. Dalle anomale e improvvisate soluzioni anticoncezionali degli uomini delle caverne alle bustine di tessuto o papiro degli antichi egizi o le scaglie di tartaruga del mondo orientale. Più avanti, intorno al 1500, si diffondono in Europa i primi modelli di protezione da malattie sessualmente trasmissibili, come la sifilide. È la volta della guaina ricavata da budello animale, invenzione tutta italiana per opera dell’anatomista Gabriele Falloppio.

Nel 1700 entra nelle camere da letto dei più benestanti il preservativo in lino, definito in alcuni libri come il “cappottino inglese”, forse perché alla base veniva chiuso da un nastrino e si arriva poi alla trovata americana della gomma vulcanizzata di Chalres Goodyear, e che non a caso nella tavola dedicata è ironicamente riprodotta con un pneumatico.

Tra i metodi di protezione più moderni c’è anche il preservativo femminile, diffuso ufficialmente nella sua versione più attuale nel 2009. Si tratta di una guaina in trasparente in poliuretano, diventato il simbolo dell’indipendenza sessuale delle donne, molto più vulnerabili a contrarre virus e infezioni rispetto agli uomini. Si passa poi alle sperimentazioni e nuove proposte, come il geniale condom che cambia colore alla presenza di una malattia, progetto vincitore del TeenTech Award presentato da un gruppo di studenti inglesi.L’ultima novità presente sul mercato è il preservativo in resina, mrComodo, più avanzato tecnologicamente, sottile 0,015 millimetri ma più resistente di ogni altro condom (sono prodotti dalla Unique International, vincitrice del premio indetto dalla Fondazione Melinda & Bill Gates per la sperimentazione del condom del futuro). E infine, l’attesissimo preservativo del futuro, presumibilmente in idrogel, di cui scopriremo di più solo tra qualche anno e che per questo resta ancora un mistero.
Questo è “Usalo con amore”, il progetto voluto da Comodo.it (il sito che per primo in Italia si è occupato di preservativi e sessualità) per sostenere il World AIds Day che si celebra ogni anno il primo dicembre. Le illustrazioni sono di Viola Gesmundo, giovane talento di origine pugliese, architetto e graphic designer. Il risultato è una breve e divertente storia del preservativo raccontata attraverso una serie di grafiche in ordine temporale, dal passato al futuro.

Una campagna di promozione del sesso sicuro che coinvolge donne e uomini, ragazzi e ragazze, e che è dedicata a tutti gli amori, etero e omosessuali. Il preservativo infatti ha una percentuale di sicurezza del 99% sia per il contagio da malattie trasmissibili sessualmente, sia per evitare il rischio di gravidanze indesiderate.

L’ultima novità presente sul mercato è il preservativo in resina, Mr Comodo, più avanzato tecnologicamente, sottile 0,015 millimetri ma più resistente di ogni altro condom (sono prodotti dalla Unique International, vincitrice del premio indetto dalla Fondazione Melinda & Bill Gates per la sperimentazione del condom del futuro). E infine, l’attesissimo preservativo del futuro, presumibilmente in idrogel, di cui scopriremo di più solo tra qualche anno e che per questo resta ancora un mistero.
Questo è “Usalo con amore”, il progetto voluto da Comodo.it (il sito che per primo in Italia si è occupato di preservativi e sessualità) per sostenere il World AIds Day che si celebra ogni anno il primo dicembre. Le illustrazioni sono di Viola Gesmundo, giovane talento di origine pugliese, architetto e graphic designer. Il risultato è una breve e divertente storia del preservativo raccontata attraverso una serie di grafiche in ordine temporale, dal passato al futuro.

Una campagna di promozione del sesso sicuro che coinvolge donne e uomini, ragazzi e ragazze, e che è dedicata a tutti gli amori, etero e omosessuali. Il preservativo infatti ha una percentuale di sicurezza del 99% sia per il contagio da malattie trasmissibili sessualmente, sia per evitare il rischio di gravidanze indesiderate.