Lund (Svezia)

Il preservativo più antico del mondo, risalente addirittura al 1640, è stato ritrovato a Lund, una cittadina svedese sul Mar Baltico. Realizzato in intestino di maiale, è arrivato a noi perfettamente integro, accompagnato da un manuale di istruzioni scritto in latino.

Poteva essere utilizzato più volte e andava sterilizzato attraverso l’immersione nel latte tiepido per prevenire le malattie veneree. Attualmente fa bella mostra di sé in un museo del Tirolo austriaco, che raccoglie oltre 250 oggetti di valore storico legati al mondo del sesso.

Rochester (Usa)

Un preservativo conservato per oltre 130 anni fa è stato ritrovato a Rochester, nello stato di New York. Il cimelio, scoperto nel 1999, risale addirittura al 1873. Nessun dubbio in merito a tale datazione, perché il condom è stato rinvenuto dentro una scatola di rame che le autorità cittadine dell’epoca avevano sigillato nella pietra angolare del palazzo municipale. Il recipiente ospitava 345 oggetti, scelti per raccontare alle generazioni future quale fosse la vita quotidiana del posto.

La cosiddetta capsula del tempo è stata aperta durante una solenne cerimonia tenutasi al Rochester Museum Science Center. Figurarsi la sorpresa dei presenti alla vista del profilattico, ricavato da un intestino di pecora e infilato in una busta da lettere recante l’indicazione di tutt’altro contenuto. Ancora oggi gli stessi responsabili del museo non si spiegano come sia finito lì. Si ipotizza che qualcuno ne avesse suggerito l’inserimento, senza tuttavia ricevere la necessaria approvazione. Poi, al momento di riempire la scatola, il reperto sarebbe stato aggiunto agli altri in gran segreto.

Nel 2001 una nuova capsula del tempo è stata sotterrata a Rochester per tramandare ai posteri le abitudini degli abitanti attuali. Non è dato sapere, però, se questa volta un preservativo vi sia entrato di diritto.