Quando ci muoviamo al ritmo della musica i nostri sensi si attivano e percepiamo una sensazione di benessere molto sensuale. Un processo neurale ci spiega cosa hanno in comune musica ed orgasmo.

Da una ricerca condotta dalla Northwestern University (Usa) si è osservato come, nel cervello, il picco del piacere sessuale e l’ascolto della musica abbia delle incredibili somiglianze. Partendo dagli stimoli sensoriali che scatenano l’orgasmo, lo studio ha notato che quest’ultimo è legato, non solo dalla stimolazione delle zone erogene, ma anche al ritmo assunto dalla stimolazione stessa.
Quando la stimolazione raggiunge una maggiore intensità e diventa più lunga in durata, va ad alterare le frequenze delle onde cerebrali, portando i partner ad uno stato di trance tipico dell’orgasmo.

Questo trascinamento neurale verso l’orgasmo scatena sensazioni quasi uguali a quelle che proviamo quando ascoltiamo musica oppure balliamo.

«Mantenere un certo ritmo può servire come test di idoneità per potenziali compagni», ha spiegato in proposito il neuroscienziato Adam Safron.

Danze e musiche sono, infatti, un elemento importante di molti rituali di accoppiamento. Anche nella parte occidentale del mondo, la musica diventa un elemento importante durante il rapporto sessuale. Ecco che in tempi odierni nascono delle vere e proprie play list di musica sensuale di sottofondo, da ascoltare durante i rapporti sessuali.

Le cinque canzoni più ascoltate durante il sesso

Per qualsiasi relazione amorosa esiste un brano perfetto che aiuti a creare la giusta atmosfera sotto le lenzuola. A seconda dei gusti della coppia, si può scegliere tra diversi generi morbidi classici del blues o a ritmate musiche dance. Ecco le 10 canzoni più scelte come sottofondo musicale durante il sesso.

  • «Wicked Game» di Chris Isaak. Siete coinvolti in una storia intensa e dannata? Allora provate un sottofondo malinconico come questo che sembra accarezzare tutto il corpo e accompagnare un amore maledetto.
  • «Sexual Healing», Marvin Gaye. Primo appuntamento galante? Scioglietevi tra le note romantiche e rilassanti di questo brano musicale.
  • «Need You Tonight», INXS. Un rapporto è avventuroso non può fare a meno di una scarica di energia. Ecco un brano divertente e un po’ selvaggio. Questo è il pezzo che fa venire voglia di mordere e baciare, con le chitarre e la batteria vi danno una carica di adrenalina sensuale e selvaggia.
  • «I Just Want To Make Love To You», Etta James. La canzone perfetta per le leonesse che hanno appena conquistato una preda e festeggiano il loro bottino sotto le lenzuola.
  • «By Your Side», Sade. L’armonia perfetta per gli amori di lunga data. La perfezione per un tête à tête con il partner della vostra vita. Una musica dolce e soave che vi ricorda che ci sarete sempre, l’uno per l’altra.

Frisson quella sensazione di “pelle d’oca” simile ad un Orgasmo Musicale

Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo provato delle emozioni profonde, ascoltando un brano musicale. Molti paragonano queste sensazioni intense ad un orgasmo.

Proprio riguardo questo, quando ascolti la tua canzone preferita senti i brividi lungo la schiena e la pelle d’oca?

Quello che provi è con molta probabilità un orgasmo cutaneo, che in gergo professionale viene definito frisson.

Il termine “Frisson” sta ad indicare l’improvvisa ed intensa sensazione di eccitazione e brivido.

Da un test condotto in laboratorio in cui sono stati presentati diversi brani ad un campione di donne e uomini di età diversa, è emerso che i brani che producono con più probabilità un orgasmo cutaneo sono “Concerto per pianoforte n. 2”, Adele con il brano “Someone Like You” e Leonard Cohen “Hallelujah”.

La psicologa della Wesleyan University di Middletown, nel Connecticut,e Luke Harrison psicologo e suo collega, sono convinti che: “Il termine frisson, sta ad indicare una sensazione piacevole che è paradossalmente sia universale che variabile. Colpisce diverse parti del corpo, a seconda della persona e delle circostanze dell’induzione e conserva componenti sensoriali, valutative e affettive simili all’orgasmo sessuale”.

Perché alcune persone provano questa sensazione ed altre no?

Secondo alcuni scienziati la ragione sta nel modo con cui alcune persone si mostrano più sensibili, a livello emozionale a stimoli inaspettati che arrivano da passaggi musicali. Quelli che includono al loro interno armonie inaspettate, cambiamenti improvvisi nel volume o un’entrata commovente di un solista. Tutti questi cambiamenti armonici, sconvolgono positivamente le aspettative degli ascoltatori.

Altri scienziati invece hanno spigato il fenomeno in un’ottica evoluzionista. Secondo il loro parere, il frisson rappresenta un’eredità degli antenati, che si riscaldavano attraverso uno strato endotermico posto sotto dei peli della pelle. In seguito ad un cambiamento improvviso della temperatura i peli “rizzavano” e poi si riabbassavano, per riportare al calore lo strato sottostante.

Con l’evoluzione della specie mana, non abbiamo più bisogno di questo strato endotermico di calore. Però la struttura fisiologica che si trova ancora nel corpo, potrebbe essere riattivata in seguito ad una reazione a stimoli ed emozioni, come la bellezza della musica, dell’arte o della natura.