Dopo tante polemiche sul presunto divieto di pronunciare la parola Profilattico da parte della dirigenza Rai, in occasione del 1° Dicembre, ci ha pensato Fiorello nella sua trasmissione del Lunerdì a spegnere tutte le polemiche.

Fiorello si è divertito a ripetere più e più volte la parola profilattico (intervallata anche dalla parola preservativo), costruendo un grottesco, sarcastico e divertente dialogo con il pubblico (sempre numeroso di alte personalità della spettacolo, politica, moda etc) incentrato sul tanto famigerato profilattico. Certo se un tale argomento è toccato da Fiorello assume sempre i contorni di una verità quasi normale e ovvia, la stessa cosa non succede se a parlarne sono altri soggetti meno famosi. Il tocco di genialità dello showman non è mancato quando ha chiamato il profilattico con il fantastico nome di “Salva la vita Pischelli” e quando ha intonato un rap sul profilattico con il suo grande amico Lorenzo Cherubini Jovanotti.

Ecco il video tratto da video.repubblica.it…

Ovviamente, Fiorello e il suo “Salva la vita Pischelli” non potevano non suscitare polemiche di ogni tipo. Indovinate chi è stato il primo a polemizzare?!! Famiglia Cristiana. Ma su quali punti nasce e si alimenta la polemica verso la performance del conduttore. Famiglia Cristiana giudica “di cattivo gusto”, il finale di trasmissione di Fiorello, rimproverandolo di “trasformare la dialettica sull’Aids, sulla prevenzione, sui mali dell’Africa in cori ridanciani, invitare il pubblico a sghignazzare, tirarla lunga con battute e allusioni, scivolare sul pruriginoso, questa non è trasgressione. È goliardia retrodatata, cattivo gusto. E mancanza di rispetto per le famiglie, a cominciare da quei tanti ragazzi che d’abitudine non seguono la tv ma accorrono quando c’è Fiorello. Che non sa di essere in cattedra e, per una volta che fa lezione, straparla». (A fine serata lo showman replica su Twitter: «Non ho parole»).”

Ovviamente l’intervento di Fiorello ha avuto anche commenti molto positivi, ad esempio quelli delle associazioni Nsp, Equality Italia e Gay Center che ringraziano sia il conduttore sia i personaggi famosi che hanno preso posizione sull’importanza del preservativo (ricordiamo Jovanotti, Benigni, Littizzetto). Rosaria Iardino (presidente di Nps e responsabile salute Equality Italia) afferma che le performance di artisti che «hanno espresso il loro parere», sull’uso del profilattico, «valgono ben più di centinaia di campagne d’informazione di prevenzione all’Aids e alle malattie sessualmente trasmissibili», e conclude «Ora tutta la Rai deve impegnarsi a fondo al tema di una corretta e diffusa informazione rispetto a questo tema, da anni colpevolmente dimenticato». Mentre Fabrizio Marrazzo (portavoce Gay Center) afferma «Il messaggio degli artisti arriva soprattutto ai giovani, fascia che di più ha bisogno d’informazione sul tema dell’Aids. La citazione di Fiorello del preservativo come “Salvalavita Pischelli” è geniale, perché rimarrà come tormentone e permetterà a noi operatori sociali di veicolare un messaggio in modo scherzoso e diretto, utile a salvaguardare la salute di molti ragazzi».