Avrebbe infettato una serie di uomini andati a letto con lui. Peccato che il suo intento fosse quello di danneggiare i preservativi volutamente e infettare così i suoi amanti. È la triste e inspiegabile storia di Daryll Rowe, 26enne, parrucchiere di Edimburgo accusato di manomettere i profilattici durante i rapporti sessuali. Ora è in prigione.

La notizia, diffusa dal tabloid inglese Daily Mail, ha creato scalpore. Sembra che il numero delle vittime infettate sia arrivato a 10. Eppure il giovane parrucchiere nega di aver messo a rischio la vita di altre persone. Il processo inizierà a breve, nel frattempo i suoi amanti hanno scelto di non dichiarare il nome e restare nell’anonimato. I media inglesi riportano il messaggio delle autorità che chiedono di fare controlli quanto prima a chi è vicino a Daryll Rowe.

Brutta storia. In Italia nel 2016 ci fu il caso di quello che è stato definito l’untore di Hiv, ricordate? Valentino T., il ragazzo sieropositivo che aveva fatto sesso senza preservativo con più di 40 donne conosciute in chat. In carcere anche lui con l’accusa di lesioni gravissime e permanenti.

Hiv: contagiare il partner è reato. L’accusa può essere di lesioni personali o omicidio

Ha gravi conseguenze penali l’atto di trasmettere il virus dell’Hiv ad una persona estranea ai fatti. È responsabilità penale del sieropositivo che contagia il proprio partner tenendolo all’oscuro di tutto. Il reato di lesioni personali, che possono anche essere dichiarate “gravissime” (come il caso inglese), viene punito con la reclusione fino a 12 anni.

Il reato di omicidio avviene nel caso in cui la persona infetta perde la vita. Anche qui si può distinguere in reato doloso o colposo. Noi non sappiamo perché questo accada, perché una persona dovrebbe maliziosamente tacere e nascondere la sua sieropositività. La malattia, è vero, distrugge, ti colpisce dentro. Ma è anche vero che esistono oggi terapie antivirali che tutti i malati di Aids dovrebbero seguire.

Ma prima ancora di parlare di sieropositivo e di malattia sessualmente trasmissibile, la soluzione esiste ed è anche a portata di mano: usare il condom e sostenere fortemente il sesso sicuro e la propria protezione sessuale. Questo salva la vita!

Sesso e malattie: il preservativo si può rompere?

No, se scegli nel modo giusto. Sì, se il preservativo che hai usato non risponde a determinate caratteristiche. Nel 99,9% dei casi, il preservativo risulta essere il metodo contraccettivo più sicuro contro la trasmissione di malattie sessuali e altri spiacevoli incidenti. È vero però che bisogna conoscere e sapere come scegliere il condom migliore per te per ridurre al minimo ogni tipo di eventuale problema. Noi segnaliamo i principali.

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  1. Prima di tutto, per evitare che il preservativo si rompa, controlla la scadenza. Sia sulla confezione del pacco, sia sull’involucro stesso del condom
  2. Scegli il preservativo della tua taglia, se è troppo stretto rischia di lacerarsi. Se è troppo grande, può sfilarsi. Le taglie sono segnalate sulla confezione. Ti consigliamo di misurare il pene (vale la circonferenza e non la lunghezza) prima di acquistare un nuovo prodotto.
  3. Conservalo in un luogo sicuro. Che non è la tasca dei jeans o il portafogli. Né tanto meno il cruscotto dell’auto. Esistono porta preservativi ad hoc, di colori differenti, ideali per portarli dove vuoi. Si chiamano Twolly e sono delle scatole rigide che contengono fino a due condom.Porta preservativo

MA RICORDA: La cosa che più conta nel fare l’amore con sicurezza per garantire benessere e piacere, è la fiducia tra i partner. Tutto parte da lì. Per cui, parla, parla, parla con il tuo partner fino a quando entrambi non avete raggiunto lo stesso obiettivo, che poi è la protezione di entrambi. Il preservativo è diventato oggi un contraccettivo innovativo e altamente tecnologico. Le case produttrici, per combattere il rischio di malattie sessuali come la trasmissione del virus Hiv e non solo, propongono diverse alternative. Non più il solito e classico condom. Scopri tutti i modelli, per marca, taglia e tipologia. Scegli il tuo preferito e divertiti!

Sesso e Hiv: il preservativo femminile

Il mondo della prevenzione ha tutte le risposte che servono per evitare di correre seri rischi. Risposte anche per le donne che da oggi non sono più costrette a dipendere dalla volontà dell’uomo che decide se indossare o no il condom.

“Le donne possono avere sul proprio corpo e la propria sessualità”
Leggi l’Intervista a Serena Fiorletta Aidos/Osservatorio Aids

Il preservativo femminile è la nuova rivoluzione contro le infezioni, Hiv compreso, e contro il rischio di gravidanze indesiderate. Il suo compito è identico a quello del preservativo maschile ma anziché coprire il pene esso fodera la vagina.

Preservativo femminile

Pasante Femidom