La Sessualità non può essere motivo di discriminazione, eppure è quello che accade ancora oggi, ne parla Drusilla Foer durante un’intervista con Pierluigi Diaco, in occasione della prima puntata della nuova stagione di “Io Sento”.

“Non si può essere discriminati per la sessualità…” Afferma l’Attrice.

Drusilla Foer dopo il successo ottenuto sul palco del Festival di Sanremo 2022, torna sotto i riflettori durante la prima puntata di Io Sento, trasmissione di Pierluigi Diaco. Drusilla Foer affronta il tema della libertà e della sessualità.
Si è trattato di un racconto sincero, in cui si discute della necessità di abbattere le discriminazioni legate alle scelte sessuali di ogni individuo, ricordando che le qualità di una persona non hanno nulla a che fare con la sessualità e che si può essere delle brave persone e …anche libere di esprimere il “proprio essere”.

“La libertà è essere quello che si è e in quello che si è c’è anche la sessualità, ma non è che la propria libertà alberga solo nella sessualità . E allora, io che mi batto per tutti coloro che non sono ascoltati, la sessualità non può essere un tema che discrimina proprio perchè è un tema che non a che fare con la qualità della persona. Essere una brava persona non ha a che fare con il tipo di sessualità”, spiega.

“I no detti di Drusilla Foer….”

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“La sessualità non può essere un tema che discrimina, non ha a che fare con la qualità della persona ma con l’esperienza. Io credo che il tema sia la libertà di essere quello che si è e in questo c’è anche la sessualità”

In seguito al successo ottenuto al Festival di Sanremo 2022, Drusilla Foer è stata sommersa dalle proposte lavorative a cui, tuttavia, ha anche detto “no”. Il motivo di questi rifiuti, come spiegato dala Foer stessa (che ha risposto prontamente con sincerità durante la diretta di Pierluigi Diaco) è che per l’attrice era importante partecipare al ruolo che gli era proposto, esprimendo se stessa al completo.

“Ho detto il 97% di no”, ammette Drusilla. “Perchè?”, chiede Diaco. “Ho accettato le cose dove mi era possibile esprimere una parte di me. E’ chiaro che dopo Sanremo ci sono state cose che non ho avuto nemmeno il tempo che mi sarebbe piaciuto fare”, spiega la Foer.