Tra poche settimane si terrà la Giornata Mondiale della menopausa, vogliamo affrontare un argomento ancora tabù per molti: il sesso nella terza età. Si tratta di un tabù che solo da poco la scienza ha deciso di abbattere. Anche se non se ne parla troppo, gli studi che avvalorano l’ipotesi che il sesso sia una buona terapia contro lo scorrere del tempo sono decine.

“Sono in Menopausa?” Addio, femminilità! 1 donna su 4, una volta raggiunta si sente vecchia, brutta, avvizzita, grassa e non più desiderabile sessualmente.

Così come i primi capelli bianchi sono legati alla perdita della freschezza, della bellezza e del sex appeal secondo i luoghi comuni, anche la menopausa è indice di una femminilità perduta. Molte donne si vergognano a pronunciare la frase: “Sono in menopausa”, è la vivono come una perdita e un disagio.

Tabù, luoghi comuni, disinformazione contribuiscono a rendere le donne intorno ai 50 anni infelici e non più “adatte” ai rapporti sessuali.

Sesso in Menopausa: le ricerche abbattono i falsi pregiudizi

L’ultimo, che arriva dagli USA, è uno studio statistico, a cui hanno risposto migliaia di americani. Conclusione: fare sesso almeno una volta a settimana, fare esercizio fisico, 3 volte a settimana e una mini-vacanza ogni mese ringiovanisce. Fino a 15 anni. A facilitare la missione del “ringiovanimento” sono anche le amicizie, gli animali domestici e il tempo trascorso con il partner a svolgere attività che non riguardino la routine domestica.

 

Il sesso rende giovani: cura l’insonnia e scaccia le malattie cardiovascolari

Il sesso è la più piacevole tra le attività aerobiche che ci potremmo concedere. E come tutte le attività aerobiche, quelle consigliate a chi ha già superato i 50 anni ma vuole mantenersi in forma, previene le malattie cardiovascolari e tiene in salute il cuore.

Sappiate anche un’altra cosa. Se per le donne in menopausa un calo del desiderio è del tutto naturale, è altrettanto vero che usarla come scusa per non fare sesso peggiora solo la situazione, perché lo stress aumenta, la libido cala a picco e ci si autosuggestiona di aver perso ogni opportunità di piacere.

Gli orgasmi dopo i 50, per chi li prova frequentemente, sono invece i più spontanei ed appaganti: privati dell’ansia di una gravidanza indesiderata (quella che tormenta adolescenti e 20enni) e di quella della procreazione a tutti i costi (che assale i 30-40enni) diventano fini a sé stessi e per questo… meravigliosi.

Ma c’è di più: il sesso aiuta a curare l’insonnia, problema nella terza età rientra nella cinquina dei fastidi più diffusi, a causa di una carenza cronica di melatonina che l’attività fisica (sesso incluso) e le attività all’aria aperta aiutano invece a produrre.

E infine previene le rughe: il sesso stimola difatti la secrezione di estrogeni (gli ormoni femminili), indispensabili per il mantenimento della salute della pelle e dei capelli.

Scopo della ricerca, era quello di dimostrare che il sesso nella terza età come l’abitudine di continuare a prendersi cura di sé e a godere del meglio della vita, hanno un effetto anti-aging più potente di qualsiasi lifting e chirurgia.