Un medico sudafricano ha proposto di distribuire gratuitamente 30 mila preservativi antistupro in occasione dei mondiali di calcio 2010 che si terranno in Sud Africa.

Il preservativo creato da Sonnette Ehlers, da anni a stretto contatto con le vittime di stupro, è formato da una membrana di plastica dura che nasconde, al suo interno, aculei e protuberanze. Va inserito all’interno della vagina e si attacca letteralmente al pene. Una volta attaccata la guaina si può togliere solo attraverso l’intervento chirurgico e questo porterebbe al riconoscimento dell’aggressore senza l’uso di alcun test del dna.

Attualmente non ancora in vendita in Sud Africa, quest'”arma di difesa” è stata utilizzata in via sperimentale da alcune volontarie e potrebbe essere un motivo di sicurezza in più per le donne nel periodo  del World Cup in cui si prevede l’arrivo di milioni di persone.