Ogni quattro anni, la questione torna a riaprirsi: sesso-si / sesso-no per i giocatori che partecipano ai Mondiali di calcio?

In prossimità dei mondiali di Russia 201, il caso torna ad animare i dibattiti internazionali. Ci sono tecnici che vietano in assoluto alle proprie squadre qualsiasi attività sessuale e tecnici lievemente più tolleranti. Nella gran parte dei casi il sesso prima dei mondiali viene vietato per consentire la massima concentrazione dei calciatori sulla gara ed evitare “sprechi” di energie.

 

Sesso prima dei mondiali: l’astensione migliora davvero le prestazioni atletiche?

Una ricerca pubblicata da Discovery News prima della Coppa del Mondo 2010 in Sud Africa, svela una volta per tutte che il sesso prima dei mondiali non danneggia le prestazioni atletiche. In pratica, lo si fa o non lo si fa, a livello fisico non c’è nessuna differenza.

Sesso prima dei mondiali:  lo studio del tapis roulant

Sebbene non fossero calciatori e non dovessero partecipare ad alcun mondiale di calcio, i protagonisti di questo test erano uomini sani, sportivi, con tutte le caratteristiche di un atleta. Tra di loro alcuni avevano fatto sesso nelle 12 ore precedenti al test, altri si erano astenuti. I risultati, pubblicati poi nel “Journal of Sports Medicine and Physical Fitness” parlavano chiaro: «non si riscontra nessuna differenza di prestazioni tra i due gruppi impegnati in egual misura a consumare ossigeno durante la corsa sul tapis roulant».

Sesso prima dei mondiali di Russia 2018, il parere della sessuologa

Vera Ribeiro, psicologa e sessuologa nonché moglie del portiere della nazionale portoghese Rui Patricio, raccomanda sia il sesso prima dei mondiali che durante tutti i giochi di Russia 2018. E, ai microfoni di una trasmissione a tema, ha lanciato il suo appello al ct del Portogallo affinché non sottoponesse i suoi giocatori al “pericolo dell’astinenza”.

Si, perché per la Ribeiro, l’astinenza forzata in una situazione di tale stress emotivo è un pericolo. Una vita sessuale attiva e sana migliorerebbe il controllo di ansia e stress, vero spauracchio di ogni sportivo.

Quello di Vera Ribeiro non è comunque un invito a spassarsela giustificando eventuali scappatelle. L’esperta piuttosto raccomanda il fai da te, la masturbazione, dosata con criterio ed equilibrio, così da evitare che vengano intaccati gli orari dedicati al riposo, che gioca un ruolo altrettanto fondamentale.