Ne abbiamo già sentito parlare o, per curiosità, siamo andati noi stessi alla ricerca di frammenti del mondo fetish e delle sue pratiche erotiche eccentriche. In questi mesi, a riportare l’attenzione sul fetish è il nuovo social della cuccagna OnlyFans.

Spopola proprio sul nuovo social la storia della ragazza che ha guadagnato quasi un milione di euro, fingendo di essere un cane.

Il mondo del porno non passa mai di moda ma anche la sfera dei video a sfondo erotico, attualmente, sembra avere un largo seguito. Specialmente se all’aumentare dell’offerta si fa sempre più spazio l’inventiva e la creatività, nella creazione di contenuti digitali per l’intrattenimento per un pubblico adulto.

Su OnlyFans, c’è spazio per tutti e i più audaci riescono a spiccare il volo sfruttando la propria immagine in contenuti digitali a sfondo sessuale. Questo il caso di Jenna, conosciuta come “Puppy Girl Jenna” una ragazza che ha guadagnato un milione di euro, facendo della sua interpretazione fetish( la parte di un cane) un occasione d’oro per rivoluzionare la propria vita. Si tratta di un lungo e remunerativo role play virtuale.

Puppy Girl Jenna
Come ha spiegato Jenna , durante un’intervista, ha deciso di sfruttare la sua parafilia, “comportarsi come un cucciolo” per aumentare i propri guadagni:

“Volevo realizzare il contenuto che volevo vedere – ha detto. Lo stavo facendo per divertimento e lo stavo facendo nel mio tempo libero”.

Il particolare che richiama l’attenzione è che la pratica fetish non piace a livello erotico solo a chi ne è fruitore, ma alla stessa persona che lo pratica.

Cos’è il fetish?

Con il termine fetish che deriva dal portoghese “feticcio“(usato per indicare gli oggetti sacri degli indigeni) fa riferimento alla parafilia in cui avviene una migrazione dell’eccitazione sessuale da una persona a un oggetto. Si tratta pertanto di una forma di perversione sessuale che tramuta il classico rapporto sessuale con una parte del corpo o un oggetto delpartner.

Ad attrarre sono soprattutto:

Parti del corpo: glutei, piedi, mani, gambe e ascelle.
Fluidi o escreti biologici: sudore, saliva, urina, feci.
Materiali e stoffe: capi d’abbigliamento in cuoio, pizzo e lattice.

Lo stesso feticismo ha diverse forme, eccole tutte:

Abasiofilia: perversione sessuale nei confronti di individui con marcate difficoltà motorie.
Acrotomofilia: desiderio sessuale incontrollato verso persone che hanno subito l’amputazione di un arto.
Agalmatofilia: perversione sessuale per statue e manichini.
Andromimetofilia: perversione sessuale nei confronti dei transessuali.
Clismafilia: perversione marcata per l’uso di clisteri.
Ematolagnia: perversione sessuale verso il sangue.
Coprofilia: perversione sessuale legata all’ingestione di feci.

Footfetish ed eccitazione sessuale

footfetish

Sicuramente la forma più diffusa di feticismo è quella che concentra l’eccitazione sessuale sui piedi. Il feticista proveràun orgasmo ad annusarli, toccarli, baciarli o leccarli. Si tratta di footfetish e comprende quindi:

tickling: solleticare i piedi del partner;
footjob: masturbazione mediante uso dei piedi;
sniffing e/o licking: annusare, toccare e leccare piedi (se questi sono sporchi si avverte un senso maggiore d’eccitazione).

Quante modalità di feticismo esistono?

feticismo

Ciascun feticista può utilizzare il fulcro del suo piacere sessuale in tre diverse modalità:

– Modalità attiva: il feticcio viene utilizzato attivamente

– Modalità passiva: in questo caso è coinvolta una terza persona che utilizzerà il feticcio sul feticista

– Modalità contemplativa: Il piacere è legato solo alla contemplazione dei feticci collezionati.

Quando si parla di feticismo si individuano diversi livelli:

primo livello sono collocate delle preferenze per certi tipi di partner, stimoli o attività sessuali ma tali attenzioni non sono marcate

livello 2: esiste una bassa ma più marcata preferenza

livello 3: in questo caso sono richiesti degli stimoli specifici per consentire l’eccitazione e la prestazione sessuale;

livello 4: in questo caso gli stimoli prendono il posto del partner.

La cultura Fetish

Se nei tempi passati era una pratica considerata come una perversione malsana, immorale, negli ultimi anni il feticismo sta diventando una delle abitudini sessuali più diffuse. La sua influenza non si limita alla sfera sessuale ma oggi si trova anche nella moda e nell’arte.