Nelle ultime ore, gli australiani hanno preso d’assalto gli scaffali dei supermercati, acquistando pacchetti di preservativi per proteggersi dal Coronavirus, in ​​preda al panico.

Thanh Thai, di Sydney, ha condiviso una foto di scaffali vuoti di contraccettivi Durex, scrivendo sul post: “Qualcuno può dirmi cosa è successo?”.

profilattici per dita

Molte donne hanno risposto che la corsa all’acquisto dei profilattici era scattata in seguito ad un post sui social network che invitava la gente ad acquistare preservativi per indossarli sulle dita e proteggersi dal contagio del Coronavirus.

Inutile dire che si tratta di una bufala; una trovata di marketing ben riuscita, che ha fatto leva sul punto più debole della popolazione australiana (e mondiale) il panico della pandemia da COVID-19.

I profilattici sono certamente la migliore forma di protezione:da malattie sessualmente trasmissibili. Indossarli alle dita per premere il pulsante di un’ascensore o per aprire la maniglia di un bagno pubblico, non ha alcun senso.

Per proteggersi dal Coronavirus è importante seguire delle corrette azioni: come ci suggerisce il sito http://www.salute.gov.it.

Preservativi per le dita: Chi li ha inventati realmente

Francesco Musci, Industrial Designer di IDA, è l’ideatore dei condom per le mani, già prima che in Italia esplodesse il Coronavirus. Si chiamano Tidy Tips i preservativi per le dita, colorati, comodi e divertenti, da utilizzare quando non è possibile lavarsi le mani o utilizzare un prodotto igienizzante specifico.

Pare che questi condom possano risolvere problemi legati al contatto di germi che si trovano sulle superfici di svariati oggetti; come ad esempio lo smartphone sulla quale si depositano i microbi. Pensiamo anche ai tavoli del bar in cui ci sediamo a mangiare e poi toccare il nostro viso o fare una carezza ad un neonato.

L’idea di Musci, in questi tempi, pare stia riscuotendo un gran successo e chissà se ben resto la sua idea non diventi famosa in tutto il mondo.