Sono stati divulgati da poco dall’Istat e IMF, i dati sui metodi contraccettivi maggiormente utilizzati in Italia e relativi all’anno 2010.

In testa c’è sempre il preservativo che ha subito una piccola regressione ma continua ad essere ancora il più ampiamente utilizzato. Dato interessante è quello riguardante la pillola: solo il 16,2% delle donne che hanno una relazione stabile utilizza la pillola. Secondo molti studiosi, il poco utilizzo della pillola da parte delle donne italiane è essenzialmente un fattore culturale dovuto alla ancora poca emancipazione femminile verso una vita sessuale libera. Infatti, i dati mostrano come l’utilizzo diminuisca più si scende verso il Sud Italia.

Secondo noi, in molti casi il rifiuto della pillola nasce anche da fattori culturali, riguardanti l’aumentata conoscenza dei vari mezzi contraccettivi. Molti sanno che la pillola ha controindicazioni che altri metodi contraccettivi (come il preservativo) non hanno. Quindi non sempre una scelta che sembra ovvia, lo è in realtà. Valutare le esigenze non deve divenire giudicare; ed educare deve essere l’obiettivo nella prevenzione sessuale.

A riguardo, Comodo.it, il portale dei preservativi cerca di informare i propri utenti su tutto quelo che riguarda la sessualità, la prevenzione e la contraccezione.