Trentadue ragazzi appartenenti a quattro istituti superiori di Prato parteciperanno giovedì 10 e venerdì 11 gennaio a un evento di formazione sul tema Cittadini della salute. “La peer education nelle scuole pratesi per la promozione dell’effettività e sessualità consapevole”. Al progetto di “educazione tra pari” (peer education, appunto), che vede protagonisti gli stessi studenti, parteciperanno docenti scolastici ed educatori.

Il quadro epidemiologico emergente da alcune indagini a carattere regionale ha evidenziato la necessità di promuovere la sessualità e l’affettività consapevole tra gli adolescenti del territorio pratese. La maggior parte di loro, infatti, giunge precocemente alla scoperta della sessualità (il 54,7% dei maschi prima dei 16 anni) e senza informazioni adeguate. Basti pensare che l’87,3% degli interpellati non utilizza alcun metodo anticoncezionale, con conseguente rischio di incorrere sia gravidanze indesiderate che in malattie a trasmissione sessuale.

Il bisogno informativo, del resto, è rivendicato dagli stessi adolescenti: il 93% ritiene necessaria l’educazione sessuale nelle scuole. I trentadue studenti che parteciperanno agli incontri diventeranno “promotori di salute”, veri e propri tutor per i compagni di classe. La strategia educativa della peer education favorisce infatti il naturale passaggio di conoscenze “da te a me/da me a te”, sviluppando nei giovani la capacità di imparare dall’esperienza personale e, al contempo, di essere protagonisti nella scelta dei propri stili di vita.