Per molte donne che hanno problemi di intimità o disturbi alimentari, iniziare o essere in una relazione può creare ansia. Non è solo una questione per le donne, ma anche gli uomini con disturbi alimentari spesso trovano difficile capire e accettare il loro corpo. Pensano che gli altri possano vederli in modo negativo, o forse lo pensano anche loro stessi. Questo può rendere difficile avere una relazione stretta e personale con qualcuno.

Molte volte, le donne temono di avvicinarsi a qualcuno intimamente a causa di sentimenti come scarsa fiducia in se stesse, tristezza profonda o nervosismo. È normale avere timore dell’intimità, ma questo timore può essere più forte se si ha un disturbo alimentare.

Intimità significa molto più che solo essere fisicamente vicini

Gli studiosi hanno studiato come i disturbi alimentari influenzano le relazioni. Spesso hanno guardato al legame tra madre e bambino, come questi problemi passano in famiglia, e come influenzano le relazioni tra genitori e figli.

Molti partner e coniugi sentono che il disturbo alimentare prende troppo spazio nella loro relazione, facendoli sentire meno importanti e distanti dal loro amato, sia emotivamente che fisicamente.

I disturbi alimentari possono influenzare ogni aspetto di una relazione, dall’andare a mangiare fuori, all’organizzare una festa, allo shopping, fino al pensare di avere una famiglia. Ad esempio, chi soffre di anoressia spesso perde il ciclo mestruale per lunghi periodi

Quando una donna ha un peso molto basso, problemi di salute e sbilanciamento degli ormoni, può avere meno voglia di essere intima. Questo può rendere ancora più difficile avere momenti di vicinanza fisica.

In molte culture occidentali, essere intimi è visto come segno di una relazione sana. Ma per le donne con disturbi alimentari e problemi di intimità, questa vicinanza può spaventare. Può creare un muro tra loro e il loro partner.

Chi soffre di un disturbo alimentare si mette standard più alti rispetto agli altri, e questi standard riguardano spesso il cibo, il corpo e le sue dimensioni.

Il disturbo alimentare può portare a quello che viene chiamato un ‘falso sé’. È come la persona si mostra al mondo esterno, quello che vuole che gli altri vedano. Questo perché pensa che se fosse se stessa, gli altri la giudicherebbero in modo negativo. Trovare il coraggio di essere se stessi può essere una grande sfida sul cammino verso l’intimità

Intimità è una parola che usiamo spesso per descrivere come siamo vicini alle persone e alle cose nella nostra vita.

Quando cerchiamo intimità in una relazione, parliamo di cose come la capacità di condividere le nostre esperienze, accettare sinceramente l’altra persona (con tutti i suoi difetti), sviluppare fiducia e avvicinarsi sia fisicamente che emotivamente. Significa essere veri e autentici con il partner.

Ci sono quattro tipi di intimità

Intellettuale: quando una coppia parla e condivide pensieri e idee su vari argomenti.
Esperienziale: fare attività insieme, come sport, concerti, cinema, uscite con amici o solo in due.
Emozionale: riconoscere e condividere sentimenti su eventi, situazioni o conversazioni. È importante per sentirsi vicini e capiti dal partner.
Sessuale: non solo rapporti sessuali, ma anche abbracci, tenersi per mano e coccole per aumentare la vicinanza sessuale.

Per quanto riguarda i problemi di intimità nelle donne con disturbi alimentari, le ricerche sono limitate. Gli esperti sanno che la perdita di interesse sessuale può essere legata alla malnutrizione nelle persone con anoressia o bulimia.

Ma non è solo la malnutrizione a influenzare. Anche un’immagine corporea distorta, l’insoddisfazione e la vergogna del proprio corpo possono influire su una relazione intima.

Dalle ricerche, si è visto che le donne con anoressia nervosa di tipo restrittivo tendono a non avere partner o relazioni sessuali. Le donne con bulimia nervosa, invece, spesso hanno relazioni sessuali più precoci, più partner e un aumento del desiderio sessuale.

Uno studio ha guardato come i disturbi alimentari influenzano la vita sessuale e le relazioni amorose nelle donne con anoressia, sia di tipo restrittivo che purgativo. Hanno scoperto che quelle con un indice di massa corporea (BMI) più basso nella loro vita e che hanno avuto disturbi alimentari da più giovani, avevano meno desiderio sessuale e più problemi nell’intimità rispetto a donne senza questi disturbi.

I ricercatori hanno concluso che un BMI basso può portare a meno desiderio sessuale, più ansia riguardo al sesso, e a evitare rapporti sessuali. Tuttavia, più della metà delle donne nello studio ha detto di aver avuto relazioni intime e significative nella loro vita.

Inoltre, lo studio ha esaminato ricerche precedenti sull’intimità nelle relazioni. Hanno trovato che, una volta ripreso peso e migliorato il disturbo alimentare, l’intimità e la soddisfazione nella relazione sono migliorate.

Cosa fare quando i disturbi alimentari minano il rapporto di coppia?

Se stai cercando di aiutare il tuo partner che ha un disturbo alimentare e teme l’intimità, ecco alcune cose da tenere a mente. Essere intimi significa sentirsi vulnerabili, sia che si tratti di vicinanza fisica o emotiva. Per chi ha un disturbo alimentare, può essere difficile sentirsi vulnerabile, anche con se stessi.

La terapia può essere molto utile per le coppie che hanno problemi di intimità. Un terapeuta può aiutare a capire cosa scatena questi problemi, quali sono le emozioni coinvolte e altri aspetti legati all’intimità.

La consulenza di coppia può aiutare a costruire una comunicazione migliore, fiducia, apertura e autenticità. Questo può aumentare molto la connessione e l’impegno nella relazione.

In conclusione, l’intimità ha quattro componenti in ogni relazione. Essere intimi a qualsiasi livello è molto difficile per chi soffre di disturbi alimentari, anche verso se stessi. Affrontare la terapia, fornire supporto per la guarigione dal disturbo alimentare e lavorare insieme può rafforzare e far crescere la relazione.