L’allergia intima è un grave fastidio che accomuna molte donne in varie fasi dell’età. È corretto sottolineare che esistono vari tipi di allergia intima esattamente come le cause, che non sono solo di origine batterica e/o fungina, ma a volte legate solamente allo stile di vita quotidiano.
In alcuni casi l’estrema cura intima, con prodotti aggressivi che contengono sostanze chimiche, può portare nel tempo ad una allergia: l’idea che i fastidi siano legati ad una mancata pulizia, non sono quindi del tutto corretti.

Allergia intima: che cos’è

L’ allergia intima è un processo di difesa che si attua all’interno dell’apparato riproduttivo femminile e che sfocia all’esterno con svariati sintomi.
Lo stato infiammatorio può essere passeggero oppure protrarsi nel tempo avendo origini differenti e, come accennato, non sempre la causa del prurito – fastidio è di origine batterica, virale e fungina. A volte l’infiammazione è legata ad uno stile di vita poco sano oppure a fattori psicosomatici.

Tra le cause più comuni di allergia intima troviamo le seguenti:

  • Assorbenti interni ed esterni: durante il ciclo mestruale, igiene intima e controlli devono essere raddoppiati. I materiali che compongono gli assorbenti – interni o esterni che siano – hanno un impatto poco gradito alla zona di interesse. Meglio utilizzare gli assorbenti esterni, composti da materiale bio come il cotone, oppure le coppette mestruali realizzate in Silicone medicale sicuro per la salute, ipoallergeniche, senza ftalati. Scopri le coppette mestruali Fun Cup e Mooncup;
  • Indumenti intimi: la scelta degli indumenti intimi è molto importante, infatti il consiglio è quello di scegliere il materiale del cotone. Gli altri materiali provocano reazioni e fastidi che – col passare del tempo – possono trasformarsi in allergie e problemi più gravi da trattare con antibiotici interni;
  • Ingredienti chimici: gli ingredienti chimici non sono solo all’interno dei detergenti intimi acquistati, ma anche in saponi – detersivi – creme e lubrificanti. Soprattutto per quanto riguarda il metodo di detergere la propria zona intima è importante che si controlli l’INCI degli ingredienti scelti, prediligendo prodotti naturali come malva – camomilla – lavanda –  tè verde e rosa mosqueta;
  • Preservativi: l’allergia al lattice è ricorrente e si sviluppa nella maggior parte delle donne il cui partner fa uso di anti contraccettivi composti da questo materiale. I sintomi lievi si manifestano con bruciore, fastidio e gonfiore sino ad aumentare e trasformarsi in orticaria. Se si sospetta una allergia al lattice è opportuno utilizzare i preservativi anallergici disponibili in diverse tipologie e misure;
  • Scarsa o eccessiva igiene intima: in entrambi i casi si crea uno squilibrio che va ad intaccare la flora batterica e il pH della pelle. L’eccessiva igiene intima aggredisce questi due fattori e provoca una serie di allergie ed infezioni che si attuano come difesa. La scarsa igiene intima – invece – provoca la nascita ed annidamento dei batteri che danno vita a svariate allergie.

Allergia intima: sintomi e come si manifesta

I sintomi dell’allergia intima possono colpire le grandi labbra oppure le piccole labbra ed in entrambi i casi si manifestano nel tempo con :

  • Prurito
  • Bruciore
  • Gonfiore
  • Perdite di colore bianco oppure giallo
  • Arrossamento
  • Formazione di vescicole nella zona vaginale
  • Secchezza alle mucose
  • Cattivo odore
  • In casi estremi presenza di sangue

Ai primi sintomi il consiglio è quello di rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia che saprà capire ed indirizzare verso la cura corretta o aiutare a cambiare il proprio stile di vita a volte – inconsapevolmente – scorretto.