Oggi presentiamo Il clitorideo, o La clitoride: “sporgenza” posizionata tra le grandi labbra, posta in cima alla vulva, responsabile di gemiti, urla e brividi di piacere.

Sconosciuto per molte persone che ancora si chiedono dove sia, a cosa serve e come è fatto.

Alcune cose da sapere sul Clitoride:

  • Può essere sia maschile che femminile: il clitoride o la clitoride;
  • È l’unica parte del corpo il cui scopo è donare piacere. Questa particolarità lo rende l’organo più importante dell’apparato genitale femminile per il piacere sessuale;
  • È posizionato all’inizio della vulva, quindi sopra l’orifizio uretrale. Molti credono che clitoride e orifizio uretrale siano la stessa cosa;
  • Tantissime donne, raggiungono l’orgasmo proprio grazie alla stimolazione diretta del clitoride con o senza penetrazione, a tal punto che la penetrazione da sola non basta;
  • È un organo erettile esattamente come il pene, per questo considerato il suo corrispondente femminile. Se stimolato può ingrandirsi fino al 300%;
  • Non invecchia mai;
  • Ogni clitoride è diverso per forma e colore, e necessita di stimolazioni diverse da donna a donna.

Ma come si stimola l’orgasmo clitorideo?

Situazioni tipo: “Ma dove sta mettendo le dita? Lo sa che quello è il pube?” capitano a tutte; molti uomini gettano le dita a casaccio sperando di centrare il bersaglio. Purtroppo non sanno minimamente cosa cercare e dove cercare.

Per non parlare della stimolazione, usano il clitoride come se fosse la rotellina del joystick, come se sbatacchiare un po’ la vulva a casaccio fosse il massimo del piacere sessuale. La verità è che pochi sanno che la clitoride è sensibile alle stimolazioni a tal punto da provare fastidio o dolore se toccata con troppa aggressività. Ha bisogno di essere lubrificata, il contatto diretto in presenza di attrito, può provocare anche infiammazioni e irritazioni. 

la vulva

Regole per una buona stimolazione manuale del clitoride:

  1. Inumidire le dita con un lubrificante o con la saliva (versione più eccitante e intima) ;
  2. Cercare il clitoride partendo dall’inizio della vulva e cercarlo tra le grandi labbra. Inizialmente non è molto gonfio, a volte è quasi impercettibile, ma con la giusta stimolazione aumenterà il suo volume;
  3. Toccarlo con delicatezza e senza fretta, almeno all’inizio;
  4. Non usare solo un dito, potrebbe dare fastidio;
  5. Accarezzare il clitoride con delle leggere pressioni;
  6. “Disegnare” dei cerchi con le dita alternati al classico movimento su e giù/destra e sinistra;
  7. Non smettere di inumidire le dita, il clitoride deve essere sempre ben lubrificato e mai secco!
  8. Coinvolgere tutta la zona circostante, non dimenticarsi di accarezzare la vulva nella sua interezza, il clitoride è fatto di terminazioni nervose e stimolare la vulva nella sua interezza, coinvolgendo anche la vagina, aumenta l’eccitamento sessuale e favorisce l’orgasmo;
  9. Ascoltare il respiro della partner ed eventuali sue indicazioni;
  10. Aumentare la velocità e l’intensità dei movimenti man mano che l’eccitamento sale;
  11. Continuare alternando i movimenti e “bagnando” la zona fino all’apice del piacere.

Naturalmente questi sono consigli generici, ogni donna è diversa, ma in linea generale l’importante è non esser troppo aggressivi.