Oggi ti parliamo dell’unica tipologia di preservativo che può essere indossato direttamente dalla donna, una svolta importante nell’universo femminile.

Il preservativo vaginale o Interno, Cos’è?

Il preservativo vaginle, (conosciuto anche come Femidom o preservativo interno) è una guaina trasparente realizzata in nitrile o in lattice. Sottile, morbido al tatto, comodo da indossare, realizzato con una forma particolare completamente diversa dal classico preservativo maschile. Alla base possiede un anello che resta fuori dalla vagina che crea una barriera protettiva tra i genitali femminili e quelli maschili evitando il contatto.

La parte posteriore del condom è caratterizzata da un altro anello a disco morbido che facilità il suo inserimento in vagina. Entrambi gli anelli mantengono il condom in posizione evitando che scivoli o si sposti durante il rapporto.

Il preservativo interno è ideale sia per i rapporti vaginali che per il sesso anale e può essere inserito con largo anticipo prima del rapporto sessuale e non è vincolato dall’erezione.

Esistono diverse tipologie di preservativo vaginale, la prima è il Femidom.

La storia del preservativo interno Femidom

Femidom è un condom diverso sia nella forma che nel materiale ed è stato inventato da Lasse Hessel nel ventesimo secolo con l’obiettivo di creare un preservativo che incentivasse il sesso protetto.

Il preservativo vaginale ha subito due evoluzioni importanti: è nato prima FC1, il preservativo vaginale di prima generazione realizzato in poliuretano (materiale anallergico e resistente) e successivamente FC2, preservativo di seconda generazione in Nitrile sintetico attualmente in commercio e prodotto dalla Health Company.

Il preservativo interno può essere utilizzato sia per i rapporti vaginali che per quelli anali, garantendo sicurezza e protezione sia dalle gravidanze indesiderate che dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Il Femidom se usato per il sesso vaginale deve essere indossato direttamente dalla donna, mentre se utilizzato per il sesso anale può essere inserito da entrambi i partner.

Il suo creatore pensava ad un condom che soddisfacesse sia donne che uomini. L’obiettivo era limitare qualsiasi scusa pur di non utilizzare il profilattico, così è nato l’attuale preservativo vaginale che può essere indossato tempo prima rispetto al rapporto eliminando l’imbarazzo di dover indossare il condom interrompendo il rapporto proprio sul più bello e realizzato con un materiale innovativo: il Nitrile sintetico, morbido ed elastico, si riscalda grazie al contatto col corpo aumentando le sensazioni di piacere e di contatto pelle su pelle.

Un condom unico nel suo genere perfetto sie per Lei che per Lui.

Preservativo vaginale: tutte le tipologie e marche

Il Nitrile con cui è realizzato Pasante Female condom fa sì che sia più resistente dei condom classici maschili in lattice, che non provochi reazioni allergiche e che si riveli compatibile sia con i lubrificanti a base acquosa, con quelli a base siliconica e con quelli oleosa. Gli altri condom femminili come Ormelle della Sugant sono realizzati in lattice di gomma naturale perfetti per chi non ha problemi di allergie e preferisce il classico lattice.

Altri vantaggi? Il condom vaginale può essere inserito anche con largo anticipo, non è vincolato all’erezione, non richiede l’immediato ritiro del pene dopo l’eiaculazione. Usato correttamente, ha la stessa efficacia degli altri metodi contraccettivi e non presenta effetti collaterali o rischi.

Su comodo.it ci sono diverse tipologie di condom vaginale:

  • Preservativo avginale Pasante Female Condom: in nitrile, un materiale più resistente dei normali condom maschili e ipoallergenico perfetto per chi è allergico al lattice o non sopporta il suo odore o il contatto con esso. Con uno spessore di 0,05 mm per donare le reali sensazioni di un rapporto sessuale senza preservativo, morbido e facile da inserire;
  • Preservativo vaginale in lattice, Sugant, Ormelle Female Condom: realizzato in morbido lattice di gomma naturale, più elastico, compatibile con i lubrificanti a base acquosa e siliconica.

Entrambi i prodotti sono di altissima qualità, proteggono dalle gravidanze indesiderate e dalle malattie sessualmente trasmissibili. facili da utilizzare con un pò di pratica.

Condom per la donna: Come si mette?

Il preservativo vaginale è un metodo contraccettivo che richiede pratica, pazienza, esercizio ma sopratutto conoscenza del proprio corpo. È dunque necessario esercitarsi nell’inserirlo e nel toglierlo prima di ricorrervi durante un rapporto sessuale. L’applicazione diventa più agevole con il tempo, ma possono servire numerosi tentativi per prendere confidenza con la guaina e imparare a posizionarla correttamente.

 

 

 

 

Diffusione e reperibilità

Disponibile in Europa fin dal 1992, nel ’93 il preservativo vaginale ha ottenuto il via libera per la distribuzione da parte della Food and Drug Administration (Fda), diventando ben presto una realtà consolidata in molti paesi.

Il Brasile, per esempio, lo distribuisce gratuitamente a coloro che ne facciano richiesta. In Francia, poi, il governo ha avviato una specifica campagna di promozione, autorizzandone il commercio a prezzi ridotti. Per non parlare dell’India, dove si è verificato un autentico boom grazie agli incentivi approvati dalle autorità sanitarie.

E l’Italia? Be’, è decisamente indietro sia la mancanza di informazioni sia per la difficile reperibilità sul mercato.

Purtroppo i preservativi femminili non sono facilmente reperibili nei negozi fisici e nelle farmacie, motivo per cui pochi sanno della loro esistenza, ancora assente dai nostri consultori ginecologici.

Il preservativo interno è stato reperibile per anni solo on line su Comodo.it dove è possibile acquistarlo tutt’ora ad un costo contenuto con una consegna anonima garantita in 24/48 ore.

Preservativo vaginale vuol dire libertà

A parte l’efficacia nella prevenzione delle gravidanze indesiderate e delle malattie sessualmente trasmissibili, c’è un altro, fondamentale motivo per decidere di usare il preservativo vaginale. Si tratta della libertà di scelta.

Il preservativo vaginale infatti, costituisce un’ulteriore opzione per coloro che intendano gestire in prima persona e in totale libertà la propria sessualità. È la donna a decidere in piena autonomia quale protezione adottare e se fare sesso protetto o meno, senza dipendere dall’uomo e dalla sua eventuale riluttanza a indossare il profilattico.

Un passo importante verso la parità dei sessi: ora non è più solo l’uomo che sceglie se indossarlo o meno, se portare il condom con sé o meno. Una conquista importante, soprattutto in considerazione del fatto che il gentil sesso è statisticamente più vulnerabile al contagio da Hiv.

 

 

Il condom femminile per rapporti anali

Il preservativo per donna in sintesi:

  1. È una guaina in Nitrile o in Lattice, lunga quanto un preservativo maschile (17 centimetri), ma più larga e con un anello flessibile a entrambe le estremità
  2. Rappresenta un’estesa barriera a protezione di vagina, cervice e genitali esterni
  3. Previene le gravidanze indesiderate e le malattie a trasmissione sessuale
  4. È lubrificato, ma possono essere utilizzati ulteriori lubrificanti sia a base acquosa che oleosa
  5. Non richiede prescrizione medica
  6. Non deve esse utilizzato insieme al preservativo maschile: può esserci rischio di rottura
  7. Può essere inserito anche qualche ora prima del rapporto sessuale e quindi non ne interrompe la spontaneità
  8. Non è necessario rimuoverlo subito dopo il rapporto
  9. Si utilizza una sola volta
  10. Non è necessario rimuoverlo subito dopo il rapporto
  11. L’anello interno serve per inserire il preservativo vaginale e, scivolando dietro l’osso pubico, gli permette di restare in posizione corretta
  12. Il morbido anello esterno rimane fuori dalla vagina durante il rapporto sessuale, ma può scivolare leggermente all’interno per non essere visibile e non ostacolare le stimolazioni manuali.