Ogni uomo, almeno per una volta, nella vita, ha provato qualche tecnica di seduzione per toccare una donna e farla impazzire di piacere. Seppure nel tempo dei social e delle chat di incontri online, le modalità di approccio tra uomini e donne sembrano drasticamente cambiate e i tempi di corteggiamento si sono quasi azzerati, la seduzione rimane ancora una parte fondamentale per conquistare la donna o l’uomo da cui si è attratti.

Il tatto rappresenta ancora l’arma di seduzione più semplice e potente che esiste per attrarre a se un partner, poiché esso ha un effetto inebriante sul corpo umano. In effetti, la ricerca ha mostrato come il contatto intimo, anche casuale tra due persone offre tanti benefici per la salute. Quando tocchiamo la persona di nostro interesse, in lei si scatenano una serie di reazioni fisiche: si abbassa la frequenza cardiaca, diminuisce la pressione sanguigna, si abbassano i livelli di stress ed aumentano i livelli di ossitocina.
Forse ti sarà capitato che una donna ti abbia passato la mano tra i capelli, mentre tocca dolcemente il tuo petto prima di baciarti, tu sei come attraversato da una piccola scossa elettrica lungo la schiena e ti avvolge un’ondata di ossitocina che ti fa sentire eccitato e desideroso.

Per alcune coppie i preliminari sono fondamentali e l’esperienza sessuale si può migliorare attraverso particolari tecniche di seduzione. Tuttavia, per farlo bisogna impegnarsi e sperimentare ciò che piace o non piace al proprio partner. Ecco, allora, qualche piccolo consiglio per toccare le donne al meglio.

Come toccare una donna per farla venire? Dai tocchi su mani/collo/interno cosce, ai “preliminari”… fino al “ditalino”.

Toccare una donna tenendola per mano

Fin dai tempi antichi, toccare le mani ad una donna o ad un uomo è stata una maniera per mostrare diversi tipi di intimità. Nell’antica Grecia, il tocco delle mani, ad esempio, aveva un significato importante: toccare la mano dell’altro era un modo per dimostrare che si era disarmati e ci si poteva fidare.

I tempi più moderni, il toccare le mani dell’altro diventa un modo per dimostrare al mondo esterno di avere instaurato qualche tipo di relazione con l’altra persona. Tenendo la mano di una ragazza in pubblico, si dimostra, ancora oggi, di provare una forma di affetto ed unione con quest’ultima. E questo gesto può essere interpretato come un’affermazione piuttosto potente, poiché il partner che riceve l’attenzione, lo percepisce come una forma di protezione e mascolinità da parte tua.

Dove toccare una ragazza per far crescere il calore? Sfiora delicatamente il suo collo!

Il collo è una vera e propria zona erogena , quindi se vuoi toccare una donna per farla eccitare, non trascurare questa parte del suo corpo. Mentre baciare una donna sulle labbra può diventare un gesto monotono e scontato, toccare le corde della sua eccitazione attraverso morbidi e lievi baci sul collo, può essere un’esperienza unica per entrambi.

tecniche per toccare una donna

Come dovresti toccare una donna su seno e capezzoli…

Grazie alle numerose terminazioni nervose, il seno è una zona erogena del corpo molto sensibile, specie in corrispondenza dei capezzoli. E’ possibile, alcune donne, raggiungono l’orgasmo attraverso la sola stimolazione di questi. C’è chi ama pizzichi e morsi, chi invece preferisce carezze più dolci o bagnate dalla lingua. Altre donne ancora non amano essere toccate a lungo.

Come toccare il seno a una ragazza per la prima volta?

Se fino a questo punto hai fatto le cose “per bene”, sei a posto. Hai l’ambiente perfetto, niente interruzioni iin un crescendo di eccitazione e desiderio. Adesso, Lei desidera di più! ATTENZIONE! Non vuol dire che tu debba strapparle maglia e reggiseno, limitati a continuare a baciarla e scendi man mano sul collo e sul petto. E poi, segui questi passaggi: Come baciare sul seno una ragazza e palparla per la prima volta.

 

Toccare le donne nell’interno coscia

Dopo aver avanzato la zona erogena del collo ed aver sfiorato delicatamente i suoi seni, puoi procedere verso un’altra zona particolarmente sensibile e mostrarle che sei dell’umore giusto per andare “fino in fondo”: parliamo dell’interno cosce.

Toccare la pelle morbida della parte interna delle cosce è un ottimo modo per introdurla lentamente al limite del climax. Se la senti eccitata, fermati e ricomincia finché non la vedrai desiderosa di andare oltre. Iniziando dall’interno coscia, puoi salire fino alle aree più intime ed addentrarti nei luoghi del vero piacere erotico.

come far godere una donna

Toccare le donne: come fare un ‘ditalino’

La donna non è una tastiera, non basta toccare il tasto G per procurarle piacere. E per di più non sono tutte uguali: non per tutte vale insistere sulle zone erogene più sensibili (il clitoride e la parte interna della vagina). Uomini, state attenti: se non siete molto convinti di quello che fate, la timidezza o l’inesperienza può giocare brutti scherzi.

I preliminari ed il clitoride: Come toccare una donna nei punti “giusti”

Capite prima se la donna è disposta a farsi masturbare, magari notate la sua reazione a toccatine e petting. Situazione e partner diventano un tutt’uno e prima ancora di trasformarvi in speleologi, ricordate che sentirsi coinvolti e creare la giusta atmosfera è determinante. Le carezze possono aprire le porte ai preliminari e con dei massaggi particolari si possono toccare punti più sensibili del corpo: un bacio sul collo, una carezza sui fianchi, un morsetto alle cosce o al gluteo.

Solo se è lei a farvi capire che è il momento di spingervi oltre, allora andate dritti alla vulva, accarezzandola sotto gli slip per esempio o toccando la parte esterna della vagina, giocando con grandi e piccole labbra.

Quando la vagina è umida e lubrificata la masturbazione con le dita non trova intoppi e non è dolorosa. In caso contrario, la penetrazione può essere dolorosa e potrebbe provocare infiammazioni e fastidi. Il rimedio giusto, in questi casi è l’utilizzo di un lubrificante neutro a base acquosa.

Dimentica l’idea che gli organi genitali femminili siano una specie di tubo in cui far scorrere su e giù uno stantuffo. La fretta e movimenti troppo veloci sono spesso poco graditi, soprattutto nella fase iniziale della masturbazione femminile. Meglio partire con delle carezze lungo la parte esterna della vagina.

Il punto più sensibile è senz’altro il clitoride, quel “piccolo bottone” che si trova nella parte alta della vagina. La maggior parte degli orgasmi provengono dalla sua stimolazione diretta o indiretta, ma fate attenzione: il clitoride è una zona estremamente sensibile e insistere su quel punto può provocare dolore e fastidi.

L’importante, in ogni caso, è immedesimarsi nel respiro della compagna, nel ritmo che si sta creando tra le tue carezze e la sua eccitazione.

Masturbare e toccare la donna stimolando il punto G

Molte donne, durante la masturbazione, amano ricercare le sensazioni che ricordano la penetrazione del pene: si può dunque utilizzare due dita oppure ricorrere a stimolatori per il punto G per assecondare questo loro desiderio erotico.

Il punto G si trova a circa 4-5 cm all’interno della vagina in direzione del clitoride. Quando viene stimolato si gonfia diventando piacevole al tatto (per lei). Alcune donne raggiungono più orgasmi in questo modo e possono anche “eiaculare” ovvero possono avere uno squirting.

come toccare una donna

Cosa evitare quando toccate una donna

Una volta che abbiamo capito come fare per toccare ed eccitare una donna, cerchiamo di valutare invece le cose da non fare. Ecco un utile promemoria:

  • Cercare in maniera selvaggia di infilare le dita all’interno della vagina.
  • Indugiare sul clitoride asciutto in maniera impazzita.
  • Fare cose troppo spinte per il grado di intimità che vi è tra voi, tipo infilarle in bocca le vostre dita bagnate dei suoi umori. Magari non gradisce.
  • Cercare di non mostrarsi insicuri, impauriti, con le mani tremolanti. La donna deve sentirsi sicura e credere che voi sappiate esattamente dove mettere le mani e cosa fate.