Il Governo indiano, nonostante gli sforzi spesi per contrastare l’epidemia, sta facendo i conti con una straordinaria diffusione dell’Aids, l’India, dopo il Sud Africa è il secondo Paese al mondo e potrebbe diventare il primo. Le autorità sanitarie, nel tentativo di porre un freno all’espandersi dell’Hiv, hanno puntato sulla prevenzione e, in particolare, sulla promozione dell’uso del profilattico.

Ma il governo ha dovuto fare i conti anche con la ritrosia degli indiani a fare ricorso a questa protezione contro le infezioni a trasmissione sessuale. L’ultimo tentativo, in ordine di tempo, del Governo è quello di promuovere l’uso di un «preservativo che vibra», che, secondo le autorità, dovrebbe servire ad invogliare gli indiani a usarlo sia come come protezione contro le infezioni, sia per evitare gravidanze indesiderate.

I preservativi con la vibrazione incorporata, prodotti da una azienda di Chennai, nel sud del Paese, hanno al loro interno un piccolo chip che li fa vibrare durante l’uso. «La vibrazione aumenta il piacere sia per l’uomo che per la donna – ha commentato serio un portavoce del Governo e quindi ciò renderà i preservativi più accettabili. Forse la gente comincerà ad usarli con maggiore frequenza.