Oggi è possibile acquisire maggiori capacità di controllo eiaculatorio grazie a programmi e soluzioni sostanzialmente di due diversi tipi:
1. gli approcci basati sulle proprie risorse interne, mirati al cambiamento permanente
Le soluzioni basate sulle proprie risorse interne, mirate al cambiamento permanente, sono destinate (a) all’uomo con difficoltà del controllo dell’eiaculazione oppure (b) a lui e alla sua partner.
a. Queste soluzioni permettono di acquisire migliori capacità di controllo dell’eiaculazione, di ridurre o eliminare l’ansia da prestazione e di migliorare tutta la qualità del rapporto sessuale.
b. Quando si coinvolga la partner, questo tipo di intervento permette anche di reinterpretare fin da subito la sessualità e tutta la sfera dell’intimità della coppia, migliorandone armonia, affiatamento e complicità.
2. gli approcci dipendenti da strumenti esterni, mirati alla performance
I rimedi dipendenti da strumenti esterni, mirati alla performance, permettono di allungare la latenza eiaculatoria (durata del coito), non puntando però alla soluzione permanente del problema. Tra questi si suggerisce il preservativo ritardante, il quale agisce sulla sensibilità del pene e, se usato correttamente, non riduce la sensibilità femminile.
L’osteopatia può aiutare?
Per una eiaculazione precoce di tipo primario e da danno fisico è consigliata la consultazione di un osteopata.
Infatti l’osteopatia, che ha come obiettivo primario quello di orientarsi nella ricerca dell’origine del problema, sa essere molto efficace quando l’eiaculazione precoce nasce da cause generate dal coinvolgimenti dei nervi che fuoriescono dal sacro o dalla colonna.
Alcune sedute osteopatiche, spesso già la sola prima seduta, aiutano la colonna a liberarsi dalle restrizione di mobilità che possono ostacolare il buon funzionamento del sistema nervoso e circolatorio.