La pillola abortiva sarà disponibile anche nei consultori. Una rivoluzione rispetto al piano sanitario italiano che parte dalla regione Lazio. È la prima volta che succede in Italia. Una grossa novità che torna a dividere, dopo il caso dei concorsi per medici non obiettori.

La decisione sarà ufficialmente avviata a partire dal prossimo maggio come una sperimentazione della durata di 18 mesi, all’interno del piano riorganizzativo della Sanità della regione stessa. Obiettivo: deospedalizzare la pratica, già possibile in alcuni ospedali in dayhospital e “rendere l’accesso alla legge 194 il meno gravoso possibile per le donne” come spiegato da Vincenzo Panella, direttore generale del dipartimento Salute e Politiche Sociali della regione Lazio.

“Siamo di fronte a una vera e propria rivoluzione, ma anche a una sperimentazione fortemente voluta dall’amministrazione Zingaretti – commenta la consigliera regionale Marta Bonafoni – una svolta attenta alle esigenze delle donne e all’efficienza della prestazione, perché l’aborto farmacologico nei consultori sarà in grado di allentare la pressione sugli ospedali e potrà offrire alle donne un’assistenza multidisciplinare in un contesto che renderà l’accesso alla 194 meno gravoso. Un passaggio, quest’ultimo, fondamentale e tanto atteso, che va di pari passo con gli investimenti annunciati di recente per il rilancio e il potenziamento dei consultori e con il tavolo permanente sulla salute riproduttiva delle donne, a riprova che che sulla salute delle donne c’e’ la volontà di portare avanti con coerenza un impegno assunto fin dall’inizio nei confronti di tutte”.

Ma la scelta divide la politica, come già avvenuto con il lancio dei concorsi riservati a medici non obiettori, sempre nella regione Lazio. Contrari partiti e movimenti del Family Day.

Certo, non si arriva alla pillola del giorno dopo se, prima ancora della soluzione emergente, si lavorasse su un programma di educazione alla sessualità e di conoscenza e informazione sul sesso sicuro. L’uso dei preservativi per evitare gravidanze indesiderate diventa quindi fondamentale, anche perché il condom è l’unico vero mezzo anticoncezionale sicuro al 99%. Basta poco, e poi ci sono così tante tipologie che diventa anche interessante provarci. Fidatevi!