Il 50% dei giovani italiani considera la contraccezione una perdita di tempo. È uno dei dati che emergono dall’annuale fotografia estiva scattata sulle spiagge italiane dalla Sigo (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia); dati che saranno presentati oggi a Londra in occasione della Giornata Mondiale della Contraccezione, in programma domani, 26 settembre.
L’indagine ha giocato sul parallelo tra sesso e sport per dimostrare quanto, in entrambi i campi, sia importante conoscere le regole al fine di raggiungere buoni risultati. Su 1.200 intervistati sono ben pochi quelli che meriterebbero di salire sul podio. Il 31% degli interpellati non considera la contraccezione sicura come un modo per rispettarsi e restare in forma. Solo il 30% la ritiene una responsabilità di entrambi, mentre per il 62% è un compito che spetta alla donna.
Per l’occasione è stato anche realizzato un opuscolo intitolato Sesso, conosci le regole del gioco?, che sarà distribuito durante i concerti, nei luoghi di aggregazione, nelle palestre e negli ambulatori ginecologici. «Si tratta della prima iniziativa che vede uniti Sigo e Comitato olimpico italiano (Coni) – spiega Diana Bianchedi, ex campionessa olimpica di scherma e vicepresidente del Coni -. Una collaborazione che si estenderà anche ad altri ambiti per valorizzare il ruolo protettivo che l’attività fisica può svolgere in favore della salute femminile».