«Ok i sacchetti a due centesimi, ma diamo gratis i preservativi».

La proposta, che ha scatenato sul web una vera e propria bufera social, è della deputata modenese del Partito Democratico Giuditta Pini, intervenuta a gamba tesa nella chiacchieratissima polemica sui sacchetti compostabili e riciclabili per la frutta al costo di due centesimi.

L’onorevole Pini propone di affiancare al provvedimento sui sacchetti bio a pagamento nei supermercati, che grava sui consumatori italiani dall’1 gennaio 2018 in forza di una direttiva europea per la riduzione della plastica nell’ambiente fatta propria dall’Italia nel 2017, un altro provvedimento che preveda la distribuzione di preservativi gratis, al fine di sostenere le campagne contro le malattie sessualmente trasmissibili e limitare gli aborti.

«Facciamo sesso sicuro e salviamo l’ambiente, così magari vi rilassate anche. La sicurezza sessuale e la consapevolezza sessuale devono essere le priorità di uno Stato democratico».

Secondo Giuditta Pini le spese che lo Stato dovrebbe affrontare per permettere la distribuzione di condom a costo zero sono assolutamente sostenibili. La distribuzione  di preservativi gratis è già una realtà consolidata all’estero: a Londra, dove si spende più del doppio che in Italia in condom, esistono 847 centri che distribuiscono preservativi gratis, mentre in Francia le infermerie scolastiche li consegnano agli alunni su richiesta.

L’onorevole Pini non è una voce isolata in Italia. Per la battaglia alla contraccezione gratuita in Italia si è costituito un “Comitato per la contraccezione gratuita e consapevole”, i cui portavoce sono Marina Toschi, vicepresidente di “Agite” – Associazione ginecologi territoriali – e Pietro Puzzi, ginecologo ospedaliero per 33 anni oggi attivo nei consultori lombardi.
Oltre 61.500 utenti hanno già firmato la petizione online chiedendo all’Agenzia Italiana del Farmaco e al Ministero della Salute che preservativi, spirali, pillole, anelli vaginali diventino, o tornino a essere, come accadeva per la pillola, gratuiti.

Trattandosi di una proposta dall’iter lungo e incerto, noi di comodo.it ti consigliamo di non attenderne gli esiti per fare sesso in sicurezza. Cerca da subito il preservativo più adatto alle tue esigenze, visitando il nostro shop.